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Il sorpasso malnatese nel campionato Raffa terza categoria

Bocce varie

Il primo girone del campionato di promozione di terza categoria fotografa alla perfezione gli sviluppi di un romanzo di Giorgio Scerbanenco, lo scrittore italo/ucraino incoronato re del noir, nel quale si verifica il tradizionale delitto perfetto: ultima giornata, la prima in classifica – Bederese A – che va a far visita alla seconda – Malnatese -, staccata di due punti, dopo essere stata in testa al girone dalla prima giornata, annoverando, al termine dell’andata, cinque punti di vantaggio.
Per gli esperti i giochi erano fatti, ma Scerbanenco era in agguato: come poteva evolversi la vicenda per coinvolgere e interessare il lettore, se non con un finale a sorpresa? Il suo investigatore Duca Lamberti poteva assistere indifferente a un finale scontato? Assolutamente no. Così il delitto perfetto era pronto, confezionato in ogni dettaglio: prima l’avvicinamento durante il girone di ritorno con la riduzione del distacco da cinque a due punti, poi la scena finale orchestrata ad arte dai compilatori del calendario con lo scontro fra le due primedonne dove la fuggitiva aveva sì il vantaggio di due risultati su tre – alla Bederese sarebbe bastato un salomonico pareggio – ma lo svantaggio di misurarsi in campi ignoti, molto scorrevoli, sui quali gli attori di casa recitavano a soggetto.

Tutto era predisposto per la battaglia, la ricorrenza di quella di Goito del 30 maggio 1848, era davvero ghiotta, il generale Fiorati, pur senza la divisa dell’esercito piemontese, impersonava alla grande il generale Bava e schierava i suoi prodi con sagacia, provvedendo alla sostituzione di chi al momento appariva appannato. Dall’altra parte il generale Moschini si calava nelle vesti del generale austriaco Radetzky, molto prudente, conscio delle forze che, a suo dire, erano ridotte all’osso, in effetti ai bianchi – le divise austriache erano rispettate, non nei dettagli, di certo, ma cromaticamente – mancava uno dei più temuti bocciatori, colpito dall’indisposizione da seconda dose del vaccino, e le scelte erano precluse, essendo i lacustri solo in quattro.

L’incontro si metteva subito male per Bedero con la terna che cominciava a inanellare una serie impressionante di errori, tanto da farsi sommergere nel cosiddetto “amen” per 8-0. Sul campo limitrofo Cozzi, forse ispirato dal successo di Curtatone e Montanara, riusciva con alcune bocciate precise sul pallino a mettere in difficoltà l’avversario, schizzava sul 5-1 e cominciava ad accarezzare l’idea di condurre in porto il naviglio e a impattare la debacle della terna. Invano. Pur con alcuni errori imprevisti in un set giocato ad alto livello si arrivava sul 7 pari e il malnatese, per un’incollatura, riusciva a imporsi. Sarà stata la delusione per non aver prevalso, malgrado l’iniziale scatto in avanti, sarà stato anche lo scoramento per un paio di giocate sfortunate, rimane il fatto che il secondo set vedeva Malnate volare sul 6-0 e, dopo un piccolo ricupero di Cozzi fino a 6-2, concludere pure il secondo set per 8-2.

La terna bederese non sembrava avere alcuna intenzione di destarsi dal lungo sonno e, seppure in modo meno drammatico rispetto al primo set, concedeva anche il secondo per 8-4. Si girava al riposo sul 4-0 per la Malnatese. Tutto finito? Ma neanche a pensarci. Non era riuscita Possaccio, alla prima giornata di campionato, a rimontare in casa del Campioni d’Italia di Boville da 4-0 fino al 4-4 finale?

Avrebbe potuto accadere: non è accaduto. Le sfilacciate milizie di Moschini sembravano intenzionate a battersi con l’intento di ricuperare, ma dopo qualche iniziale vantaggio delle due coppie Anelli/Cozzi e Guidoni/Todeschini, il valzer viennese lasciva posto a un travolgente boogie-woogie, lo scoramento prevaleva e i bianchi andavano al massacro senza neppure reagire, anzi sull’impietoso 7-0, lasciavano il campo e l’ultimo set agli avversari. Francesco Primo di Valois, dopo la disfatta di Pavia del 24 febbraio 1525, scrisse alla madre Luisa di Savoia una commovente lettera nella quale dichiarava: “Tout est perdu hors l’honneur” – Tutto è perduto fuorché l’onore -: la Bederese, pur nell’assurdità più volte denunciata di una formula che privilegia questi atteggiamenti di rinuncia una volta conseguito il quinto punto che assicura la vittoria dell’incontro, avrebbe dovuto salvare l’onore, onorando fino all’ultimo una contesa che ha visto alfine prevalere il migliore.

PILLOLE DI BOCCE

Campionato Promozione 1a categoria – 1° girone
Cadoraghese – Casciago 3-5 Basso Verbano – Malnatese 4-4 Classifica Malnatese* 11, Casciago* 9, F.lli d’Italia* 7, Cadoraghese* 6, Basso Verbano** 4, Minoprio**1.

Campionato Promozione 2°a categoria – 5° girone
Bottinelli – Borghettese 4-4 Ponte Lambro – Nuova Verdi 2-6 Classifica Minoprio* e Nuova Verdi* 7, Ponte Lambro 6, Bottinelli* e Borghettese* 1. *partite in meno

Campionato promozione 3a categoria – 1° girone – 6a giornata
Malnatese – Bederese A 8-0 Cadoraghese – Cuviese 3-5 Classifica Malnatese 13, Bederese A 12, Cuviese 7, Cadoraghese 2.

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Pubblicato il 31 Maggio 2021
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