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Cinque “speciali” e 60 chilometri: sarà un “Rally dei Laghi” senza respiro

Mai come quest'anno, basta un piccolo errore per perdere tempo prezioso sulle PS dell'Alpe-Valganna e del Sette Termini. Le previsioni meteo dicono "bello"; il pronostico vede i varesini davanti a tutti

Il Rally dei Laghi visto da Luca Roncari

Lo shakedown di sabato 27 febbraio – su un tratto di 2 chilometri tra Brissago e il San Michele – sarà il primo momento “a bordo vettura” per gli equipaggi iscritti al 29° Rally dei Laghi che torna dopo lo stop forzato del 2020 senza però il pubblico sulle strade. Una situazione che è bene ricordare, con tanto di invito agli appassionati di non provare a eludere la sorveglianza per non rischiare che i commissari fermino la gara.
(NB: lo shakedown è una prova che piloti e navigatori disputano al di fuori della gara, per testare le vetture e gli assetti. Non è obbligatoria)

Un rally, quello varesino, che rispetto al recente passato è stato accorciato per via dei nuovi regolamenti (pensati anche per il periodo difficile e, di conseguenza, per la riduzione dei costi) e che quindi rappresenterà una sfida in parte diversa per i concorrenti. Di fatto, al “Laghi 2021” non ci sarà margine di errore: le prove speciali sono poche – cinque – e il totale dei chilometri cronometrati è appena superiore ai 60. Inoltre non ci sarà il Cuvignone, ovvero la prova dove spesso i piloti più in forma riescono a guadagnare vantaggi importanti sui rivali. La vittoria assoluta e quella delle varie classi sarà dunque giocata più del solito sul filo dei secondi: una botta, un testacoda, un problema anche piccolo rischiano di diventare determinanti per assegnare i trofei.

Quel che non dovrebbe incidere è invece il meteo che spesso e volentieri aveva “segnato” il “Laghi” a volte anche con l’arrivo della neve in alcuni punti nonostante la gara fosse in calendario a marzo. Le previsioni parlano di asciutto e di cielo tra il soleggiato e il poco nuvoloso con temperature piuttosto miti. Certo, il “primo giro” al mattino presto dovrà essere valutato bene dai piloti per via del freddo e della naturale umidità che bagnerà l’asfalto specie all’ombra, ma nel complesso la scelta delle gomme sembra meno decisiva del solito.

Due i tratti su cui si gareggerà: le prove numero 1, 3 e 5 sono disegnate sull'”Alpe-Valganna”, 13,7 chilometri tra l’Alpe Tedesco, Ganna, la frazione di Boarezzo e Ghirla. Le prove pari, 2 e 4, saranno invece percorse sul “Sette Termini”, 9,1 chilometri che si attaccano a Cugliate Fabiasco e si concludono a Montegrino. Una curiosità: il record di entrambe le prove speciali risale al 2017 ed è stato fatto segnare da Andrea Crugnola (insieme a Fulvione Solari), vincitore di quella edizione del “Laghi” a bordo di una Ford Fiesta Wrc. Crugnola, quest’anno apripista, completò in 8’58” l’Alpe Valganna e in 6’45” il “Sette”, ovviamente parlando della configurazione scelta anche quest’anno.
Due le assistenze previste, entrambe alla Colacem di Caravate (anche sede di partenza del rally) dopo la seconda e la quarta prova. L’arrivo invece è fissato alla Schiranna di Varese intorno alle 16,40.

Per quanto riguarda, infine, i favori del pronostico il panorama è lo stesso di qualche giorno fa quando venne reso noto l’elenco degli iscritti. Il trio varesino formato da De Tommaso (Citroen C3), Dipalma e Spataro (Skoda Fabia) sembra quello più interessante per la vittoria finale mentre i principali avversari da fuori provincia sono lo svizzero Hotz su Citroen C3, il reggiano Ferrarotti (Fabia) e le due Volkswagen Polo di Scattolon e Laurini. Tra i locali occhio anche a Pensotti mentre gli esperti Puricelli, Bizzozzero, Toia e Potente possono puntare a un risultato di ruguardo. Tante – 17 – le vetture R5, ovvero la “top class” visto che per regolamento questa volta al “Laghi” non sono ammesse le WRC. Come di consueto, l’attesa per la battaglia è alta anche nelle altre classi, sia in quelle più performanti (S20, S16 ma anche R3 ed R2), sia in quelle minori ma molto partecipate. Dopo i concorrenti del rally moderno toccherà invece a quelli del rally storico e della gara di regolarità che completano un elenco partenti di circa 15o vetture: mica male, visto il momento difficile che stiamo attraversando.

DIRETTAVN

Il Rally dei Laghi 2021 sarà coperto integralmente da VareseNews attraverso un liveblog – già aperto da alcuni giorni – dove è possibile trovare le notizie in tempo reale ma anche curiosità e immagini sulla gara varesina. Per intervenire, i lettori possono scrivere nello spazio commenti oppure usare gli hashtag #direttavn e #rallydeilaghi su Twitter o Instagram. Il live è gentilmente offerto da Colacem, in collaborazione anche con Marelli&Pozzi e Seat Cupra.
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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 26 Febbraio 2021
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