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Don Nigro nuovo presidente della Fulgor: “Sarà una grande avventura di solidarietà e sport giovanile”

“Vogliamo lanciare messaggi di speranza e riempire il nuovo palazzetto di Gravellona”

Dal bianconero al rossoverde. Dal calcio al basket: don Angelo Nigro, tifosissimo della Juventus, ha sposato la causa della Paffoni ed è il nuovo presidente della società cusiana. Un ritorno alle origini in un certo senso per la Fulgor, nata proprio all’Oratorio di Omegna e da sempre attentissima al sociale.

“Qualcuno – ironizza don Angelo, parroco di Ghiffa- potrà pensare perché un prete alla guida della più importante società sportiva del Vco. È la stessa domanda che mi sono fatto io prima di accettare, ma poi ho ragionato e, dopo il benestare del vescovo, mi sono detto che era giusto buttarmi in questa nuova avventura. È un progetto che mi stimola e che mi affascina, perché vede al centro i miei due grandi amori: lo sport ed i giovani”. Don Angelo ovviamente sarà un presidente senza portafoglio: succede ad Ugo Paffoni, che rimane il main sponsor e di fatto patron della Fulgor e a Marco Padulazzi, che si era dimesso a marzo a causa delle conseguenze del covid sulle sue attività lavorative.

“Quando sposo una causa, lo faccio mettendo anima e corpo. Sarà cosi anche nella Fulgor: spero di essere sostenuto ed apprezzato dai tifosi. Della parte tecnica ovviamente si occuperà il direttore sportivo Michele Burlotto, di quella economica il Cda: io cercherò di coinvolgere il più possibile i giovani delle scuole e degli oratori di tutta la Provincia. Vogliamo lanciare dei messaggi di speranza e condivisione, vogliamo riempire il nuovo palazzetto di Gravellona. E poi c’è l’aspetto benefico: da anni la Fulgor, tramite l’Associazione Kenzio Bellotti, è protagonista nel sociale e nel mondo della solidarietà. Valori che condividiamo e intorno a cui costruiremo il nostro progetto”.

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Pubblicato il 15 Luglio 2020
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