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Accoglienza, idee, progetti: l’isis Volontè lavora per il territorio

L'isis ha ottenuto 60.000 euro per il progetto Generazione Web. In tutto sono sei le scuole finanziate in questo secondo bando

Poco meno di 400.000 euro sono in arrivo in provincia di Varese per la "digitalizzazione" della scuola. È stato pubblicato l’elenco degli istituti ammessi al secondo bando "Generazione Web",voluto da Ministero e Regione Lombardia per incentivare la didattica multimediale.
Tra gli ammessi troviamo il liceo Crespi di Busto, che da anni si avvale dei Pc net e ha ottenuto 99.000 euro, il liceo scientifico Sereni a Luino con 48.900 euro, il classico di Saronno Legnani con 30.000, l’isis di Sesto dalla Chiesa che riceverà 75.000 euro e il collegio Rotondi di Tradate con 15.000euro.

Tra gli ammessi c’è anche l’Isis Volontè di Luino che riceverà 60.000 euro per avviare l’insegnamento multimediale con tablet e Lim. Proprio in questi giorni sono in corso i lavori per portare i miglioramenti tecnologici richiesti.

L’istituto Carlo Volontè è ormai una certezza per il territorio. Punto di riferimento quando si cercano idee ma anche professionalità.
Ne sanno qualcosa, per esempio, il convegno sul tessile organizzato lo scorso anno a Stresa o lo stand del comune "Welcome to Luino" affidato agli studenti del corso turistico. 
Proprio sull’informatica, l’isis promuove corsi per ottenere il patentino europeo aperti alla cittadinanza e ai docenti delle altre scuole di ogni ordine e grado.

I suoi ragazzi hanno spesso firmato lavori di progettazione che , in qualche modo, hanno ispirato chi ha poi realizzato strutture in città. Con questo spirito, per esempio, lavoreranno su due idee concrete: il recupero della cupola del vecchio carcere, che potrebbe avere una destinazione culturale, e un imbarcadero a Lavena Ponte Tresa, amministrazione in cerca di validi spunti. 

Non inferiori sono i risultati e le soddisfazioni dei ragazzi dell’itis, inviati in stage grazie a ben 190 accordi con aziende del territorio costruiti in 20 anni di rapporti. In queste aule è nata, per esempio, una modalità di stage che poi ha avuto ampia applicazione con il progetto di Univa "Generazione d’industria". A Luino, infatti, da anni ormai i ragazzi entrano a lavorare in ditte dove vengono affidati a un tutor che li segue da febbraio a dicembre, applicando sul campo le regole teoriche che apprendono a scuola. Un sistema che permette ai docebti di mantenere vivo l’insegnamento arrivando a trasmettere quelle competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Lo scorso anno scolastico, tre studenti hanno partecipato a "Generazione d’Industria" ottenendo da Univa borse delle studio di mille, novecento e ottocento euro.

Lustro all’istituto lo ha portato anche il progetto creato nei laboratori di elettronica dove è stato realizzato un dispositivo per una risonanza magnetica utilizzata in esperimenti di ricerca dall’Università di Padova: i ragazzi hanno sviluppato il progetto, disegnato i magneti e realizzato il software di pilotaggio, ottenendo il secondo premio nazionale in un concorso riservato agli studenti.
Soddisfatta del clima costruttivo e collaborativo la neo preside Lorena Cesarin che sottolinea la passione e la motivazione del corpo docente e dei suoi studenti. 

Pubblicato il 19 Ottobre 2012
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