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Da Caravaggio a Dante, al via il semestre “della conoscenza”

Una grande festa nel cortile esterno del Centro di ricerca di Ispra ha accolto l'inizio dei sei mesi di presidenza italiana dell'Unione Europea. Il comitato promotore annuncia un ricco programma di eventi

C’è solo un luogo in tutta la provincia, e probabilmente in tutta Italia, dove l’apertura del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea è stato accolto con tanto calore. Siamo a Ispra, sede del Centro comune di ricerca Jrc, dove questa mattina un’intera comunità di ricercatori, impiegati, operai, dirigenti, sindaci e non solo, si è ritrovata per dare il benvenuto ai sei mesi che vedranno il nostro paese alla guida dell’Ue. 

Una cerimonia di insediamento, per la verità, si svolge ogni sei mesi ed è dedicata di volta in volta allo stato di turno. La prassi vuole che all’interno del Ccr si costituisca un comitato promotore che ha l’obiettivo di organizzare momenti di incontro, festa e scambio culturale per far conoscere le caratteristiche della propria nazione ai colleghi e ai cittadini dei dintorni. L’inaugurazione di questa mattina è stata però senza precedenti. In centinaia hanno partecipato all’evento che è stato aperto dalla sfilata degli sbandieratori veneziani della Contrada di San Giorgio di Noale. 

Sindaci e autorità – Ad accogliere il semestre italiano e chiudere ufficialmente quello greco, con il cambio della bandiera davanti all’ingresso del centro, Vladimír Šucha, Direttore-Generale del Centro comune di ricerca (JRC), Irene Souka, Direttore-Generale delle risorse umane e sicurezza nella Commissione europea, Giorgio Zanzi, prefetto di Varese, Giampiero Tartaglia, presidente del 
comitato organizzatore italiano, Antonios Koletsos, presidente del comitato organizzatore del semestre greco, Melissa De Santis, sindaco di Ispra e molti altri primi cittadini e rappresentanti dei comuni dell’area del Basso Verbano. 

Da Caravaggio alla buona cucina – Nel suo discorso Tartaglia ha anticipato alcuni eventi che si terranno nei prossimi mesi: «Il nostro semestre sarà basato sulla conoscenza e sulla cultura. Abbiamo in serbo un programma molto ricco che prevede concerti, di clavicembalo, pianoforte e più "moderni", delle mostre e degli incontri sull’arte italiana con approfondimenti sui grandi artisti in particolare Caravaggio e Leonardo. Porteremo a Ispra degli studi sulla Gioconda in un progetto che vede incontrarsi arte e scienza. In vista di Expo si parlerà di nutrizione e non potranno mancare momenti dedicati al gusto e alla buona tavola, visto il grande patrimonio di tradizioni del nostro paese». Il monumento sulla rotonda all’interno del centro relativo al semestre italiano rappresenterà Ulisse, come guida alla ricerca della conoscenza. Sotto di lui la frase di Dante Alighieri: "Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".

Il "giallo" della bandiera scomparsa – La cerimonia si è conclusa con il tradizionale cambio di bandiera (quella greca e quella italiana) e con un piccolo "neo". Quella tricolore, a causa di un imprevisto, si è fatta attendere una decina di minuti. Niente di male, l’attesa è durata poco più di un Inno alla Gioia. Un intoppo che si può interpretare come un buon auspicio: durante il semestre italiano nulla sarà scontato.  

 

Pubblicato il 03 Luglio 2014
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