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Emanuele Monti in visita negli ospedali dei Verbano

Il Presidente della commissione sanità ha voluto rendersi conto di persona del lavoro svolto nei reparti dei due presidi periferici

tac e ecografia

Presidi vicini e funzionali al territorio ma connessi all’ospedale centrale di riferimento. È il modello “Hub and spoke” previsto dalla riforma sanitaria entrata in vigore nel 2015 e che le attuali direzioni strategiche delle Asst lombarde dovranno attuare. Anche quella di Varese dovrà mettere a sistema una rete di accoglienza e cura in grado di graduare complessità tra i suoi 7 ospedali anche considerando il personale e le risorse sempre più risicate.

Il presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti ha visitato questo pomeriggio, venerdì 15 febbraio, i due presidi del Verbano, Pia Luvini e Confalonieri, per rendersi conto, di persona, quali specificità, eccellenze e richieste: «Le novità riguardano i tre temi fondamentali delle risorse umane, degli interventi strutturali e degli investimenti. Per quanto riguarda l’Ospedale di Cittiglio sul fronte delle assunzioni di personale, dall’inizio del 2019 sono arrivate 9 persone. In particolare, si tratta di un medico destinato al Pronto Soccorso, 4 infermieri, di cui 3 già entrati in servizio e uno in arrivo a marzo, 3 ostetriche e un Operatore SocioSanitario».

Accolto dal direttori sanitario Maffioli, sociosanitario Mazzoleni e amministrativo Palaoro, oltre che dalla direttrice di presidio Adelina Salzillo, Emanuele Monti ha visitato i reparti di ostetricia e ginecologia, medicina, chirurgia, radiologia e pronto soccorso. Ha ascoltato, dalla voce dei primari, il lavoro quotidiano e il sistema di collegamento territoriale con il Circolo ( o il Del Ponte) sia per quanto riguarda i pazienti sia per i medici e il personale del comparto. Con il prossimo POAS occorrerà dare davvero impulso alla riorganizzazione della rete sanitaria per rispondere anche all’esigenza della carenza di personale e di risorse per acquisire macchinari tecnologicamente sempre più avanzati.

tac e ecografia

Tra gli interventi strutturali in cantiere a Cittiglio è già stato finanziato il completo rifacimento della Dialisi, mentre rappresenta una priorità (già in parte finanziata) la riqualificazione del reparto di Psichiatria. Sul piano tecnologico, infine, è già stata finanziata la sostituzione dei gruppi frigoriferi e della diagnostica scheletrica, che permetterà il passaggio alla tecnologia digitale. E’ inoltre in programma, tra i progetti prioritari ancora da finanziare, la sostituzione della TAC.

Rinforzi sono arrivati anche all’Ospedale di Luino . Dall’inizio dell’anno sono entrati in servizio due sono medici, uno destinato alla Medicina Generale e uno confermato nell’organico del Pronto Soccorso grazie ad una stabilizzazione. A questi si aggiungono 3 infermieri, un educatore professionale e 2 Operatori SocioSanitari.

Sul fronte degli interventi strutturali che interesseranno Luino, è in programma il rifacimento del tetto, inserito nell’ambito degli interventi già finanziati da Regione Lombardia per l’edilizia sanitaria. E’ in programma inoltre la ristrutturazione della cabina elettrica, mentre l’Azienda è impegnata a trovare la copertura finanziaria necessaria per procedere alla riqualificazione del quinto piano. Per quanto riguarda le tecnologie, invece, è in arrivo a Luino un nuovo ecografo, destinato all’attività di proctologia, mentre rappresenta una priorità che presto sarà finanziata la sostituzione del mammografo analogico con un nuovo strumento digitale.

L’Azienda è inoltre impegnata in numerose procedure di assunzione, sia di medici, sia di infermieri. Sul fronte degli specialisti, sono in corso quelle relative a Medici di Pronto Soccorso, Ortopedici, Internisti, Ginecologi, Radiologi, Anestesisti, Chirurghi e Pediatri. Si è inoltre appena concluso un concorso per l’assunzione di nefrologi che ha già portato un nuovo specialista nella Nefrologia e Dialisi dell’ASST e un altro nefrologo è in arrivo per la prossima settimana: in questo modo, il Direttore della Nefrologia e Dialisi potrà soddisfare le esigenze delle diverse sedi di Dialisi e CAL aziendali, comprese quelle del Verbano. Sulla base delle graduatorie che saranno stilate in seguito alle procedure di assunzione l’Azienda potrà inoltre individuare ulteriori nuovi professionisti per rafforzare l’organico delle diverse strutture.

«Come Regione Lombardia avevamo promesso una grande attenzione alle esigenze del territorio e alla risoluzione delle criticità – conclude Monti – una promessa sulla quale mi sono speso in prima persona e che sta venendo mantenuta nel migliore dei modi».

Pubblicato il 15 Febbraio 2019
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