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I 5 Stelle difendono il punto nascite di Angera

Il consigliere regionale Bolognini annuncia battaglia: "Non ci risultta che il Ministero abbia rifiutato la richiesta di proroga. Chiederemo a Brazzoli di ripristinarlo"

Ospedale di Angera

«E’ inammissibile la chiusura improvvisa della maternità e della pediatria ad Angera. Il fulmine a ciel sereno che ha colpito il già vessato ospedale mi ha lasciata senza parole» – così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Stefano Bolognini doipo aver appreso la notizia della chiusura del punto nascita all’ospedale di Angera.

«Non ci risulta che ci sia ancora alcun documento ufficiale da parte del ministero che abbia rifiutato la richiesta di deroga alla chiusura dei punti nascita inferiori ai 500 parti – prosegue il consigliere pentastellato – . Non si spiega quindi una scelta così radicale senza aver prima avvisato in tempo utile il personale, il territorio e gli amministratori locali che rivendicano correttamente il diritto di “essere informati” prima di trovarsi di fronte al fatto compiuto. Troviamo anche più grave la chiusura della pediatria».

Bolognini annuncia che si attiverà personalmente e immediatamente per «chiedere al direttore Brazzoli che venga ripristinato un servizio pediatrico a tempo pieno. La riforma sanitaria regionale dichiara di voler mettere al centro la persona ed è quindi doveroso che la dirigenza sanitaria dia ascolto al volere dei cittadini, volere ben espresso con le oltre 7 mila firme raccolte negli ultimi mesi. Alla luce di questi fatti chiederemo al direttore Brazzoli un’incontro apolitico aperto con cittadinanza e operatori sanitari per discutere il futuro dell’Ospedale di Angera”, così Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia».


La politica di riordino dell’attività sanitaria sta innescando una serie di polemiche nei territorio per gli interventi che indeboliscono l’offerta ospedaliera:
qui il riassunto

La nuova riforma della sanità porterà a cambiamenti nell’attuale assetto organizzativo. L’ospedale non sarà più il centro dell’offerta ma sarà in rete con il potenziamento dei presidi territorial: ecco le linee

Pubblicato il 07 Dicembre 2016
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