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“La struttura di Luino non chiuderà e dice il falso chi afferma il contrario”

L'associazione culturale Agorà (area Pdl) ha intrattenuto ieri sera il pubblico luinese con il dibattito "Ospedale di Luino quale futuro?"

L’associazione culturale Agorà (area Pdl) ha intrattenuto ieri sera il pubblico luinese con il dibattito "Ospedale di Luino quale futuro?". Il tema, particolarmente sentito in queste ultime settimane sul territorio del presidio del Verbano, ha visto come relatori (tutti del Pdl) la parlamentare europea Lara Comi, i consiglieri regionali Rienzo Azzi e Giorgio Puricelli ed il presidente onorario dell’associazione Agorà, Nino Caianiello. In sala erano presenti alcuni amministratori locali e provinciali (non solo pidiellini), tutti molto interessati al futuro di un ospedale assolutamente vitale per la comunità luinese. Il sindaco di Luino Andrea Pellicini ha precisato che la sopravvivenza ed il potenziamento dell’ospedale «era ed è rimasto un punto importante, cardine, insieme ad altri servizi utili al territorio come il tribunale, del mio programma elettorale. Per questo motivo – ha detto il sindaco di Luino -, sono molto contento che Agorà abbia deciso di venire qui ed organizzare questo incontro».
 
Giorgio Puricelli e Rienzo Azzi hanno passato tutta la loro giornata a visitare gli ospedali di Cittiglio e Luino, non solo le strutture, questo lo hanno sottolineato più volte, ma anche parlando con medici ed operatori, «tutti molto arrabbiati per la disinformazione fatta – hanno detto – sulle due strutture ospedaliere». I due politici hanno trovato ambienti puliti e decorosi, personale qualificato e gentile e, certamente, con qualche miglioria da fare. «Quel punto prelievi è piccolo davvero – hanno detto i politici del Pdl -, va ampliato e lo diremo al direttore generale Walter Bergamaschi. Magari si potrebbe aprire un altro punto prelievi in qualche altro punto del territorio che permetterebbe anche a chi non abita vicino l’ospedale di raggiungerlo con più facilità. La struttura di Luino non chiuderà e dice il falso chi afferma il contrario, i numeri sono lì da vedere».
 
La parola d’ordine è razionalizzare le risorse ed evitare campanilismi perché, secondo i consiglieri regionali, «gli ospedali del Verbano sono in buone mani». Hanno poi invitato tutti a non farsi del male alimentando voci fasulle, anche in rete, plaudendo all’iniziativa di aprire una pagina Facebookper essere e tenere informati ma chiedendo prudenza e veridicità. Hanno pubblicamente detto che faranno un link a questa pagina con i loro siti per essere sempre informati, per vedere le osservazioni del territorio, scremarle per poi creare un documento da sottoporre all’attenzione di chi di dovere. Insomma, nel Pdl c’è chi critica apertamente la scelta di aprire questa pagina, come fatto dal presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Marco Magrini, e chi invece palude all’iniziativa chiedendo però attenzione ai contenuti. Lara Comi ha ribadito lo stesso concetto, facendo notare che «con Rienzo e Giorgio, ma anche con Raffaele Cattaneo, siamo sempre presenti dove i cittadini ci chiamano, non penso solo alla sanità ma anche alla questione dei lavoratori in provincia di Varese, ha concluso, o ai nostri frontalieri». Nino Caianiello ha ricordato l’iter di decisioni passate sulla sanità, come l’occasione mancata di avere un ospedale unico a Cassano: «Ancora oggi – ha detto Caianiello -, il messaggio di quella scelta, a distanza di molti anni, è stata mantenuta perché i due nosocomi, Luino e Cittiglio, sono ancora in piedi». Anche Caianiello si è soffermato sull’importanza dell’iniziativa di Facebook, invitando a fare di più per non creare allarmismi ma guardandola come ad «un’iniziativa di chiarimento e monitoraggio costante».
 
Intervenuto nel dibattito anche il presidente del consiglio provinciale Luca Macchi, il quale ha precisato che nessuno ha mai parlato male del direttore generale Bergamaschi o di Regione Lombardia, nessuno ha mai detto che l’ospedale chiudeva: «La gente di Luino – ha detto -, va paragonata a quei genitori che hanno un figlio solo e gli dedicano tutte le attenzioni. Questa gente ha solo questo e va aiutata». Il consigliere provinciale dell’Udc, Pierangelo Rossi, ha ringraziato pubblicamente la Fondazione "Il circolo della bontà" per la donazione di 4 televisori al reparto di dialisi Luino. La serata è poi proseguita con un dibattito pubblico.

Pubblicato il 26 Gennaio 2012
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