Quantcast

Un tavolo per la Leggiuno spa, il centrosinistra di Laveno Mombello lancia l’appello

I due consiglieri comunali Anania e Bevilacqua chiedono al sindaco Santagostino di farsi promotore di un tavolo con i colleghi della zona per scongiurare una scelta tanto drastica

Leggiuno SPA, pmi day

I consiglieri comunali del gruppo “Centrosinistra” in consiglio comunale a Laveno Mombello Paola Sabrina Bevilacqua e Francesco Anania, hanno scritto una lettera al sindaco Santagostino perchè intervenga e si faccia promotore di un tavolo con i comuni della zona per affrontare la situazione della Leggiuno spa, azienda con oltre un secolo di storia che rischia di chiudere per sempre, lasciando a casa 140 lavoratori.

Di seguito la lettera

Nei giorni scorsi è stata comunicata ai dipendenti della Leggiuno S.P.A. la messa in liquidazione dell’azienda: una decisione grave e inattesa con ricadute sull’intero territorio, visto il numero di lavoratori interessati e conseguentemente di famiglie coinvolte.

Per questo chiediamo che il Comune di Laveno Mombello si faccia promotore di un tavolo unico con i Comuni limitrofi, colpiti dalla liquidazione della Leggiuno S.P.A., per analizzare e affrontare congiuntamente la situazione, nonché per intraprendere un’azione comune presso tutte le sedi istituzionali.

Riteniamo opportuna infatti una mobilitazione dei nostri Consigli comunali per far arrivare al Governo un messaggio unanime, affinché intervenga per scongiurare la chiusura dell’ennesima attività produttiva in un territorio povero di opportunità di lavoro come quello dei comuni dell’Alto Varesotto.

Allo stesso modo chiediamo ai vertici della Leggiuno S.P.A. se siano state valutate tutte le strade possibili per scongiurare una scelta tanto drastica, tenuto conto della presenza di ordini lavorativi che avrebbero coperto il periodo fino a dicembre e di quelli che si è dovuti respingere dopo la decisione della proprietà.

Nel frattempo esprimiamo la massima solidarietà ai nostri concittadini coinvolti e a tutti i lavoratori che sono sprofondati in un baratro, psicologico prima ancora che economico, a pochi giorni dall’inizio delle ferie estive.

Pubblicato il 17 Luglio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore