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Morti sul lavoro, l’appello di Cgil, Cisl e Uil: “Fermiamo questa strage infinita”

Presidio davanti alla Prefettura. I sindacati chiedo un'azione immediata e diffusa, una fase di decisioni e atti concreti, di ispezioni a tappeto a tutti i livelli e un piano formativo straordinario

Sindacati in presidio a Varese per la sicurezza sul lavoro

«Così non si può andare avanti. È arrivato il momento di agire». Nonostante una pioggia battente che non ha dato tregua fin dalla prima mattina, Cgil; Cisl dei Laghi e Uil hanno dato vita al presidio davanti alla Prefettura di Varese, dopo aver indetto uno sciopero generale di quattro ore.

Due morti sul lavoro nel giro di una settimana, il primo a Busto Arsizio e il secondo a Tradate hanno fatto scattare la reazione dei sindacati che chiedono «un impegno eccezionale a tutte le istituzioni ad ogni livello, per fermare questa strage infinita».

Il sindacato confederale chiede dunque un impegno preciso alle imprese, all’Ats, all’Inail, alle amministrazioni comunali, alla Provincia di Varese e alla Regione Lombardia «di assumersi la responsabilità e di agire nell’immediato con massicci investimenti in prevenzione».

«Serve un’azione immediata e diffusa  – dicono i sindacati – una fase di decisioni e atti concreti, di ispezioni a tappeto e di un piano formativo straordinario»

Pubblicato il 11 Maggio 2021
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