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Bambini e insegnanti Green School sono efficaci divulgatori scientifici

Consegnati il 5 giugno, Giornata internazionale dell'ambiente 123 attestati Green School di altrettante scuole di Varese e provincia. Il progetto coinvolge oltre 25 mila alunni

green school

Sono 123 le scuole certificate Green School per l’anno scolastico 2022-2023. Nelle ultime tre settimane altrettante scolaresche delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Varese e provincia hanno fatto visita al Comitato Tecnico Green School  – costituito da Provincia di Varese, Agenda 21 Laghi, Università dell’Insubria. Cast, JRC di Ispra e Ufficio Scolastico Territoriale – per presentare i loro progetti per la tutela dell’ambiente. E alla fine di questo percorso nella mattinata di lunedì 5 giugno, simbolicamente proprio nella Giornata internazionale dell’ambiente, le certificazioni sono state assegnate a Villa Recalcati nel corso di una cerimonia cui hanno partecipato studenti e insegnanti.

Ad accoglierli il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini: «La sensibilità che gli insegnanti fanno passare alle famiglie, attraverso ai bambini, con i progetti Green School sono fondamentali per diffondere maggiore consapevolezza di come e perché bisogna prendersi cura dell’ambiente per tutta la società – ha detto – Per questo Green School merita tutta la nostra attenzione e sostegno».
«Bambini e insegnanti Green School sono efficaci divulgatori scientifici proponendo buone pratiche che, quando condivise, diventano valori, basati su presupposti scientifici e arricchiti di emozioni dalla creatività degli studenti», ha aggiunto Adriano Martinoli, docente dell’Università dell’Insubria e promotore della mostra Alieni sulla biodiversità esposta in Villa Recalcati e visitata già da oltre 700 giovanissimi studenti.

A Villa Recalcati di Varese la mostra “Alieni. La conquista dell’Italia da parte di piante e animali introdotti dall’uomo”

123 SCUOLE GREEN

In totale sono state riconosciute 123 certificazioni “un po’ meno dello scorso anno per via dei criteri più stringenti”, hanno precisato i promotori, riconoscendo il grande valore di tutti i progetti presentati. E in particolare 15 scuole sono in classe A Green School, 25 in classe B, altre 57 in classe C e 26 scuole in classe D. 
Tra i primissimi la primaria Manzoni di Morosolo che quest’anno ha aggiunto, ai diversi progetti che porta avanti da anni, anche un lavoro specifico sulla conoscenza dei diversi tipi di plastica, portato avanti assieme a Re Mida attraverso diversi laboratori e da cui è nato un e-book guida per la riduzione, il riuso e il riciclo più appropriati per i diversi materiali.

È partita invece da un approfondimento specifico sulla biodiversità la primaria Fermi di Cassano Magnago (sempre in classe A) per arrivare a collaborare con il Comune a un lavoro di riqualificazione dei giardini scolastici. Ha collaborato con la propria Amministrazione comunale anche la primaria di Gemonio per mettere in sicurezza un’area verde adiacente alla scuola in cui un filare di pini era invaso da processionaria, e poi per l’orto didattico dedicato alla biodiversità. Sono stati invece pubblicati sulla piattaforma “learning up” alcuni giochi creati dai bambini sul risparmio dell’acqua.

COME FUNZIONA GREEN SCHOOL

Le scuole, con il supporto del Comitato Tecnico Scientifico, ce l’hanno messa tutta per portare a termine un percorso molto impegnativo e per ottenere il prestigioso riconoscimento che permette di entrare nella rete delle Green School, che ormai ha assunto una diffusione a livello nazionale in quanto, oltre alle provincie della Lombardia, interessa scuole delle città Metropolitane di Cagliari e Roma, di Livorno e della Regione Valle D’Aosta.

Le scuole aderenti al progetto sono state supportate nell’affrontare il progetto attraverso cinque incontri di formazione sulle tematiche Green School dedicati al corpo docente e più di 140 sopralluoghi da parte dei referenti del Comitato Tecnico Scientifico presso gli istituti scolastici, durante i quali oltre a insegnanti e dirigenti sono stati organizzati anche incontri con gli studenti. Dall’il al 30 maggio, inoltre, oltre 120 delegazioni di studenti e insegnanti delle scuole candidate a diventare Green School sono state ricevute e valutate da apposite commissioni di esperti che hanno successivamente definito i punteggi validi ai fini dell’assegnazione della classe dí certificazione.
Le Green School hanno aderito al percorso sviluppando nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 diverse iniziative e buone pratiche sostenibili per ridurre concretamente le emissioni di CO2 della scuola e del suo indotto e, in generale, per promuovere modelli e stili più sostenibili nelle famiglie e nel territorio.

Green School è un’iniziativa che esiste da oltre dieci anni, ma se prima era seguita solo da qualche scuola “pioniera” ora vi sono interi istituti comprensivi impegnati nella sfida di diventare delle scuole eco-attive!
Si è passati da meno di un migliaio dì studenti e da 80 insegnanti coinvolti all’inizio agli oltre 25.000 alunni e 2.300 insegnanti attuali.
Ma come si distingue una Green School? Il logo esposto sui siti internet e sugli ingressi delle scuole è buon segno per riconoscere le scuole certificate, ma la differenza sostanziale la si nota dall’eco-attività sviluppata dalla scuola che collabora fattivamente per uno sviluppo più sostenibile del territorio in cui è insediata.

Le Green School sono collaborative ed esempio di cittadinanza attiva e globale! Studenti, insegnanti personale non docente collaborano tutti per un obiettivo comune: quello di ridurre l’impronta ecologica e di integrare nella didattica le tematiche ambientali diventando così un buon esempio sia di sostenibilità ambientale che di innovazione didattica.
Le Green School sono responsabili! La partecipazione attiva all’impresa di diventare Green School responsabilizza gli studenti non solo verso la scuola, ma anche verso l’ambiente esterno in cui vivono.
Le Green School sono creative! Sono tante le invenzioni trovate dalle scuole per fare e comunicare come fare sviluppo sostenibile.
Le Green School sono innovative e smart! Nella didattica le tematiche dello sviluppo sostenibile sono pienamente integrate nelle materie di studio innovando così il percorso formativo degli studenti verso profili green e l’uso delle nuove tecnologie è una consuetudine.

I RISULTATI DI GREEN SCHOOL

I risultati più soddisfacenti in termini CO2 equivalente non emessa sono principalmente generati dalle esperienze di Green School che hanno adottato misure di mobilità casa-scuola sostenibile come ad esempio pedibus, ma anche bicibus o semplicemente l’andare a scuola a piedi in autonomia, perfezionato la raccolta differenziata rendendola più efficace, hanno fatto il possibile per ridurre l’utilizzo di prodotti monouso portando le borracce in classe, usando le brocche a pranzo, diminuendo gli imballaggi delle merendine sostituendole con frutta, verdura, torte fatte in casa portate in contenitori in modo da anticipare di fatto la normativa europea sull’abolizione dei prodotti di plastica usa e getta!

Ma le Green School non lavorano solo sui rifiuti e sulla mobilità. Ci sono scuole che hanno ridotto concretamente i consumi idrici controllando perdite dei rubinetti, installando filtri rompigetto e bottiglie di acqua negli sciacquoni e, allo stesso modo, i consumi di energia elettrica ponendo attenzione all’uso smodati delle luci e dei dispositivi elettrici (es. LIM, pc, ecc.).

Altre ancora si sono cimentate nella riduzione degli sprechi alimentari a mensa concordando dei menù più graditi e recuperando le eccedenze alimentari.
Infine, alcune hanno lavorato sulla componente natura e biodiversità, ma con un approccio innovativo rispetto ai semplici laboratori e/o visite nei parchi: costruendo pozze per anfibi, monitorando delle specie, creando delle casette per uccelli e insetti, riprogettando delle aree verdi in collaborazione con il Comune in cui hanno sede.

Questi risultati, insieme all’eccellenza dei lavori svolti e all’impegno delle scuole, danno una forte motivazione al Comitato Tecnico Scientifico del progetto che ha dichiarato l’interesse a sostenere sempre di più le attività di educazione allo sviluppo sostenibile impegnandosi a:
• consolidare il progetto Green School, che intende diventare una prassi e un percorso formale di scala provinciale a cui potranno partecipare tutte le scuole, sviluppando ulteriormente la capacità di attuare buone pratiche, i metodi di valutazione e gli strumenti formativi e comunicativi a supporto delle scuole;
• formalizzare la rete di scopo delle Green School e creare una rete provinciale per l’educazione allo sviluppo sostenibile che coinvolga secondo una strategia d’azione comune i referenti delle istituzioni scolastiche come l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia — Varese e gli altri soggetti del territorio (es. enti locali, università, associazioni, imprese, enti di ricerca, ecc.) favorendo sempre più le sinergie e fornendo maggiori opportunità per le scuole;
• diffondere l’approccio e i metodi del progetto Green School a scala regionale e nazionale collaborando con altre realtà lombarde e nazionali nello sviluppo di obiettivi e strumenti comuni a favore dell’educazione allo sviluppo sostenibile. In quest’ottica è infatti attivo il progetto Green School Italia finalizzato a radicare l’approccio Green School in altre province italiane.

COME PARTECIPARE A GREEN SCHOOL

Se il progetto Green School sta diventando un’eccellenza è anche merito dei Comuni e di tutti gli altri soggetti (associazioni, aziende per la gestione dei rifiuti, Regione Lombardia, ATS Insubria, ARPA, ALFA, Enti parco e Comunità Montane, cittadini volontari, comitati di genitori, protezione civile, GEV, volontari, ecc.) che, grazie alle loro attività/progetti o più semplicemente alle loro competenze, collaborano ogni anno con le scuole fornendo un supporto concreto e operativo ai docenti e agli studenti impegnati a diventare Green School. La forza di Green School è l’impegno delle scuole e il lavoro di rete che permette di condividere obiettivi e risorse!

Maggiori informazioni su www.green-school.it oppure sui social Facebook e Instagram: @programmagreenschool

Lidia Romeo
lidiaromeo@gmail.com
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Pubblicato il 05 Giugno 2023
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