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Addio a Renzo Segrada, il figlio dell’ultimo carrettiere

Dai carretti aii grandi camion blu, rossi e gialli l'imprenditore luinese è sempre stato sinonimo di autotrasporti. Da qualche anno, a causa della crisi, la sua azienda aveva chiuso i battenti. Si è spento lo scorso 23 marzo


Domenica scorsa 23 marzo, è venuto a mancare all’età di 74 anni, Renzo Segrada di Luino, molto conosciuto in città perchè titolare dell’omonima impresa di autotrasporti che purtroppo ha dovuto chiudere per la crisieconomica che attanaglia la nostra nazione dopo molti anni di attività. Tanti i luinesi che hanno lavorato sui camion blu, gialli e rossi che partivano e arrivavano a Luino in continuazione.  Un suo ex-dipendente, in particolare, ha chiesto di ricordarlo «per rispetto verso di lui e verso tutti quelli che hanno dato tutto al governo italiano senza aver ricevuto nessun
tipo di aiuto».

La sua famiglia si occupa di trasporti da sempre, suo padre Giuseppe fu l’ultimo carrettiere di Luino, mentre a lui è toccato portare avanti l’azienda di autotrasporti che ha chiuso i battenti pochi anni fa. I funerali si sono svolti lo scorso 25 marzo nella chiesa del Sacro Cuore di Voldomino Inferiore. Anche su Facebook il suo ricordo è vivo, in particolar modo nel gruppo Raduno Luino. Ecco come lo ricorda Valentina Barozzi

Te ne sei andato, ma io vorrei dirti alcune cose…
Vorrei dirti grazie…
Grazie per tutto quello che hai reso possibile per me, per la mia famiglia e per molte altre…
Con la tua famiglia e con la tua azienda sei stato un pilastro per Luino…
Hai dato lavoro a molte persone.
L’onestà e la responsabilità ti hanno portato a sperare fino all’ultimo di poter continuare con la tua attività.
Ce l’hai messa tutta, ma quando le ditte hanno bisogno non c’è nessuno che le aiuta.
Così è stato anche per te…
Ti ho visto piangere senza alcuna vergogna quando hai dovuto chiudere l’azienda…
Eri preoccupato, per lo più per i dipendenti, anche se alcuni di questi non hanno nemmeno provato a mettersi nei tuoi panni e ti hanno girato le spalle…
Si fà troppo presto a giudicare, tu ce l’hai messa tutta e chi ti conosce lo sà.
Tu vedevi il credo di una vita e i sacrifici fatti fino ad allora andare in fumo.
E’ toccato a te portare alla chiusura la ditta di famiglia, quella in cui generazioni prima di te avevano sudato e creduto…
Penso che questo dolore ti abbia, poco a poco, spento la voglia di andare avanti e tormentato fino al punto di farti ammalare…
Adesso hai smesso di soffrire, ovunque tu sia, sei sereno, lontano da dispiaceri e cattiverie…
Non ti dimenticheremo mai…
Sei stato e sei un Grande Uomo!!!
E’ stato un onore conoscerti!!!
Grazie di tutto, grazie di cuore!!!!
Un bacione.
Ciao RENZO!!!!!

Pubblicato il 01 Aprile 2014
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