Angera saluta Paolo Andreoli: dopo 34 anni di lavoro va in pensione
Dopo oltre tre decenni di servizio per la città e il museo, la comunità celebra il pensionamento di Paolo Andreoli: "La sua dedizione, competenza e un sorriso che ha reso il lavoro di tutti più leggero"

La scritta “Just Retired” e un grande “grazie” hanno accompagnato l’ultimo giorno di lavoro di Paolo Andreoli, volto familiare per la comunità di Angera e presenza costante nel museo cittadino. Dopo 34 anni di servizio, Andreoli ha raggiunto la pensione e ha festeggiato insieme ai colleghi e agli amici che lo hanno voluto salutare con affetto.
Il suo impegno, sottolineano dal museo, è stato fondamentale per la vita culturale della città: dalle attività quotidiane di manutenzione agli allestimenti, fino agli eventi che hanno animato gli spazi museali, ogni dettaglio è passato anche attraverso le sue mani esperte.
“Nessun evento, nessun allestimento, nessuna attività sarebbe stata possibile senza il suo contributo, la sua dedizione e il suo sorriso – hanno scritto i colleghi nel loro messaggio di ringraziamento –. La sua presenza quotidiana è stata parte essenziale del tessuto umano che tiene insieme la nostra comunità museale”.
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