In occasione della terza edizione del Festival della Meraviglia, in collaborazione con l’Hotel de Charme, inaugura a Laveno Mombello una mostra che esplora il tema dell’acqua come elemento vitale, politico e poetico, attraverso il lavoro congiunto di due artisti: Ingrid Mayrhofer-Hufnagl (Austria) e Alessandro Puccia (Italia).

Un’opera d’arte tra satellite, microscopio e tempo della natura “Spectr[al]s of Nature” è il frutto di un dialogo tra arte e scienza, tra visioni macro e micro dell’acqua. L’installazione prende vita a partire dai dati satellitari del programma Copernicus e dalle immagini contenute nell’Atlas of Global Surface Water Dynamics, che documenta 40 anni di cambiamenti delle acque superficiali su scala globale.

L’artista Ingrid Mayrhofer-Hufnagl ha trasformato queste mappe bidimensionali in sculture tridimensionali stampate in 3D, restituendo allo spettatore una nuova percezione dello scorrere del tempo attraverso la profondità della materia. Un video accompagna l’installazione: lo scienziato Alan Belward (CCR) racconta le trasformazioni di quattro ambienti acquatici emblematici, con rigore e accessibilità.

Accanto a questa dimensione “dall’alto”, il fotografo e artista italiano Alessandro Puccia propone una lettura opposta: l’acqua vista nel dettaglio, attraverso gocce congelate osservate al microscopio. Le sue fotografie rivelano strutture invisibili, colori e geometrie che raccontano l’essenza più intima dell’acqua come linguaggio emotivo e universale.

Dal satellite al microscopio: un racconto a due voci
Il percorso della mostra invita a un viaggio tra le due scale dell’osservazione, quella globale e quella intima.
Nel video di Mayrhofer-Hufnagl, l’acqua attraversa frontiere geografiche e si muove nel tempo, come memoria liquida del pianeta.
Nelle fotografie di Puccia, invece, l’acqua diventa espressione interiore, risonanza del corpo e delle emozioni umane.
Alessandro Puccia è impegnato in progetti educativi e artistici legati all’acqua, in collaborazione con UN-Water / World Water Day. Porta la sua arte nelle scuole primarie e secondarie, sensibilizzando le nuove generazioni alla tutela delle risorse idriche.

Un’opera prodotta nell’ambito di SciArt / NaturArchia – Commissione Europea
“Spectr[al]s of Nature” è una delle tredici opere realizzate per NaturArchia: verso un contratto con la natura, ultima edizione del progetto SciArt promosso dal Centro Comune di Ricerca della Commissione europea.
SciArt nasce nel 2016 con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra artisti, scienziati e decisori politici, offrendo nuove prospettive e linguaggi sui temi prioritari per l’Europa, tra cui ambiente, tecnologia, equità e biodiversità.

Un invito a riconnettersi
Attraverso dati, visioni e sensibilità differenti, “Spectr[al]s of Nature” ci invita a leggere l’acqua non solo come risorsa, ma come traccia viva di storie, mutamenti e connessioni. Una mostra che intreccia scienza, arte e spiritualità e che ci ricorda che l’acqua è vita, e va rispettata come tale.

L’evento
Viale De Angeli 46, Laveno Mombello (VA)
Dal 17 maggio al 1 giugno 2025
Orari di apertura:
Lunedì–Venerdì: 16:30 – 19:30
Sabato e Domenica: 10:00 – 20:00

La mostra: Spectr[al]s of Nature
. Artisti: Ingrid Mayrhofer-Hufnagl (AT) & Alessandro Puccia (IT)
. Scienziati coinvolti: Alan Belward, Elahe Rajabiani, Luca De Felice – Centro Comune di

Ricerca (CCR), Commissione Europea
. Medium: Installazione audiovisiva con quattro sculture 3D + video (15 min, loop) + fotografie microscopiche