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Paolo Schiavocampo presenta “angeli al confino”

Il Museo Civico ospita una mostra personale dell’artista siciliano

Il calendario di attività del Museo Civico di Maccagno, dopo alcune mostre tematiche e collettive,
riprende il percorso espositivo monografico rivolto a personalità artistiche del Novecento e nel
territorio dedicando una mostra personale a Paolo Schiavocampo.
In mostra una selezione di opere a cura di Claudio Rizzi dell’artista siciliano.
Nato nel 1924 a Palermo, Schiavocampo dapprima studia Architettura a Roma e a Milano, poi, preferito l’indirizzo d’Arte, si forma all’Accademia di Venezia, alla Scuola di Pittura di Guido Cadorin, e, allievo di Manzù, all’Accademia di Brera a Milano. L’esordio risale al 1950 a Roma alla Mostra Nazionale della Giovane Pittura Italiana. Inizia da allora un percorso lungo e intenso in campo internazionale e istituzionale con lunghi soggiorni all’estero a New York nel 1964 e in Germania a fine anni ‘90. Il percorso in pittura evolve dall’adesione poetica al Realismo Esistenziale degli anni ‘50 sino all’espressione informale, nell’assenza figurativa e nell’immediatezza di gesto e segno. Al sodalizio artistico con Salvatore Scarpitta e Giuseppe Spagnulo, coniuga anche una forte partecipazione intellettuale al fermento innovatore degli anni ‘60 e ‘70, maturando sempre più i caratteri di una personalità nitida che, dagli anni ‘80 si rende isolata nella riservatezza del lavoro.
Schiavocampo è testimone dell’evoluzione artistica italiana, in particolare in ambito lombardo, nella seconda metà del XX Secolo. Dalla tematica sociale intesa in lettura realistica ed esistenziale, nel corso del tempo, ha maturato in pittura una visione poetica dell’isolamento intellettuale, della solitudine della ragione dinnanzi alla roboanza delle cose, attingendo frequentemente al mondo classico e ai primordi della filosofia. La scultura, in parallelo, palesa attinenze al principio architettonico e sviluppa costantemente il concetto di aggregazione, dialogo e confronto collettivo, nel modello civile di agorà. L’opera, anche se risolta in dimensioni contenute, reca evidente in sé l’ideale di grande sviluppo, di opera civica, piazza o spazio d’incontro.
In tale prospettiva si è realizzata buona parte del lavoro di Schiavocampo, approdato alla committenza di grandi monumenti. Personalità ricca e composita, dedita alla letteratura e alla musica, attraverso lunghi anni di insegnamento ha inciso nella maturazione delle più giovani generazioni e ancora oggi rappresenta un punto di riferimento nel corso dell’arte e del pensiero artistico nel nostro tempo.
A cura di Claudio Rizzi, con coordinamento Ad Acta e Patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Varese, la mostra propone al pubblico una selezione di opere dipinte, circa quaranta, partendo da alcune citazioni degli Anni ‘80 per proseguire poi nella coerenza di continuità degli ultimi anni.
 
Paolo Schiavocampo
Angeli al confino
Maccagno (VA), Civico Museo Parisi – Valle, via Leopoldo Giampaolo, 1
26 luglio – 20 settembre 2009
orari: giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi 10.00 – 12.00 / 15.00 – 19.00
ingresso: € 2.60, ridotto € 1.60
Inaugurazione sabato 25 luglio 2009 ore 18.00
tel. 0332/561202 web: www.museoparisivalle.it
fax: 0332/562507 e-mail: info@museoparisivalle.it

Pubblicato il 24 Luglio 2009
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