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La magia delle camelie ha invaso Verbania nel weekend

Pur sotto una pioggia leggera, si sono svolte tutte le passeggiate in programma nei parchi, vivai e nella piantagione di tè

Varie Italia

Le camelie restano un polo d’attrazione per Verbania… anche con il maltempo. Gli appassionati, infatti, non si sono lasciati intimorire dalle condizioni meteo non certo incoraggianti e hanno partecipato con interesse alle diverse iniziative in programma nel weekend per la XVI mostra della camelia invernale.

Pur sotto una pioggia leggera, si sono svolte tutte le passeggiate in programma nei parchi, vivai e nella piantagione di tè. D’altronde la camelia invernale con la sua fioritura si distingue tra la vegetazione proprio nei mesi più freddi e piovosi. “Il bilancio è positivo” dichiarano gli organizzatori: Comune di Verbania e Verbania Garden Club, al suo debutto in questa sedicesima edizione con la presidente Valeria Angiolini.

“Le persone sono tornate a Villa Giulia e hanno dimostrato di apprezzare il tema scelto da Elio Savioli per l’originale allestimento dell’esposizione: fiori di Camellia Sasanqua, Hiemalis, Vernalis impreziosite dai rami della “buzza”: vere e proprie sculture naturali.

Gli stessi rami, levigati dalle acque dei fiumi, sono diventati materia per realizzare giocose opere d’arte firmate dalla verbanese Donatella Mora e molto apprezzate dal pubblico. Nei saloni di Villa Giulia sono stati esposti a cura del Distretto Turistico dei Laghi, per la prima volta, i pannelli che presentano la storia della camelia sul Lago Maggiore: un vero e proprio viaggio alla scoperta delle origini della coltivazione di questa acidofila dai tempi dello Stabilimento dei Fratelli Rovelli sino ai giorni nostri, con riferimenti ai grandi uomini delle camelie come l’ing. Sevesi, fondatore della Società Italiana della Camelia e Piero Hillebrand, classificatore di oltre 3000 schede di antiche cultivar coltivate sul lago Maggiore da oltre due secoli. Buona l’affluenza a tutti gli incontri a Villa Giulia: dalla presentazione del libro “Nuovissimo Testamento” di Giulio Cavalli (un inquietante affresco di un mondo in cui le emozioni e le arti vengono messe al bando), nell’ambito di LetteraLtura2021 FestivalPost, alla conferenza sulle allee (viali alberati) storiche di Verbania a cura di Leonardo Parachini che ha posto l’attenzione su un patrimonio arboreo, in parte ancora esistente, che merita attenzione; dalle dimostrazioni floreali delle verbanesi Tamara (Fiori di Suna) e Flavia (Il fiore) che con la loro professionalità hanno offerto ai tanti partecipanti spunti per realizzare composizioni in vista delle prossime feste natalizie, allo showcooking dello chef stellato Massimiliano Celeste.

La preparazione del risotto alla Camellia Vernallis Yuletide ha mostrato un originale impiego dei petali di camelia color rosso acceso in abbinamento a un prodotto tipico delle terre novaresi. Petali, foglie di camelie e di altre piante ricoperti di oro anche nelle creazioni di Ester Bijoux: esempi di alta gioielleria in sintoria con la natura. La mostra della camelia invernale, tornata dopo due anni nel calendario degli eventi turistici della città di Verbania, si conferma una delle rare manifestazioni floreali che si svolgono in Italia nella stagione invernale.

Inoltre, come ha sottolineato durante l’inaugurazione il Sindaco Silvia Marchionini, la forte sinergia tra i diversi enti e professionisti legati sia al mondo floreale che a quello culturale ha rappresentato un punto di forza per la buona riuscita della manifestazione. Una bella vetrina, la mostra della camelia invernale, per valorizzare l’inestimabile patrimonio di parchi, giardini e vivai della città di Verbania, anche in vista del prossimo Congresso dell’International Camellia Society che si terrà nel 2023 nel Teatro Il Maggiore e sarà presieduto dal neopresidente Gianmario Motta, intervenuto alla mostra.

Pubblicato il 15 Novembre 2021
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