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Un “imbuto” sulla statale 34 tra Oggebbio e Cannero

All’origine del prolungato senso unico alternato un contenzioso tra un privato e Anas

C’è un contenzioso tra un privato ed Anas all’origine del prolungato senso unico alternato, dai primi di giugno, regolato da un semaforo tra Cannero e Oggebbio. Il privato s’oppone alla richiesta di Anas di effettuare i lavori di consolidamento del tratto di muro e la situazione di disagio si protrae con inevitabili ripercussioni sul traffico in questo scorcio di agosto, ma anche prima.

Peraltro, come dimostrano vicende analoghe, è problematico indurre il privato ad intervenire sui versanti contigui a terreni di sua proprietà. È ancora aperta, ad esempio, la causa tra Cannobio e i proprietari del terreno in località Puncetta dal cui versante, il 18 marzo 2017, si staccò la frana che costò la vita al farmacista svizzero, Roberto Ripamonti. Il Comune di Cannobio ha sostenuto le spese per la rimozione dei detriti e il consolidamento del versante e ha recapitato la fattura ai proprietari. Che si sono opposti in giudizio. La causa è ancora in corso.

Pubblicato il 14 Agosto 2020
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