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Foce del torrente San Giovanni, iniziano i lavori di riqualificazione

I lavori sono stati presentati durante una passeggiata con l'agronomo Fabrizio Breganni

La riqualificazione della foce del torrente San Giovanni, per ora, prevede solo la correzione del letto del fiume, il taglio della vegetazione non autoctona e la sistemazione delle sponde fino alla passerella in legno.

L’ha spiegato, ieri pomeriggio, il progettista, agronomo Fabrizio Breganni agli aderenti dell’associazione Mayderas per la “Non Edicola Pontini”, il progetto ammesso al finanziamento nell’ambito del bilancio partecipato 2018.

Presenti all’incontro anche gli assessori Giovanni Battista Margaroli (urbanistica) e Niccolò Scalfi (Lavori pubblici). “Abbiamo chiesto che quest’incontro avvenisse qui alla foce del San Giovanni – ha spiegato la presidente dell’associazione Mary Ciocci – perché avevamo presentato un nostro progetto per il recupero dell’edicola in località Pontini ammesso al finanziamento del Bilancio partecipato”.

Tra le questioni sollevate, l’alternativa al parcheggio selvaggio attuale sul lungofiume. “Il progetto non lo prevede – ha spiegato Margaroli -. Nei programmi dell’amministrazione c’è la realizzazione di un parcheggio dietro al condominio vicino all’ex edicola ma al momento non è ancora finanziato. La riqualificazione del lungofiume verrà inserita in un percorso ciclopedonale che va fino al ponte che conduce all’ex ospedale San Rocco. Altro problema sollevato è quello della cosiddetta “circonvallazione leggera”.

“Al momento à soltanto un’idea progettuale di Isoli e Pagani – ha risposto Margaroli -, l’opera se mai si facesse costerebbe decine di milioni di euro. Inoltre la circonvallazione si arresterebbe a Possaccio e, da lì, non è ancora chiaro l’itinerario da seguire per arrivare a Fondotoce”.

Sulla sistemazione a breve dell’area è intervenuto Scalfi: “Abbiamo già ripulito in parte la zona rimuovendo il tennis che con aveva più ragion d’essere ed eliminando la vegetazione infestante. Abbiamo già fatto effettuare due tagli piante e procederemo con un terzo. Procederemo alla rimozione di quei tratti di pavimentazione (asfalto, cemento) realizzati nel corso degli anni”. A settembre partirà il progetto stralcio da 38 mila euro deliberato nelle scorse settimane dalla giunta.

Pubblicato il 10 Agosto 2020
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