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Ha tentato l’evasione l’uomo che puntò un fucile da guerra contro i carabinieri di Stresa

Arrestato lo scorso ottobre aveva speronato diverse auto e tentato di aggredire i militari. In carcere a Torino, ha tentato di fuggire

carabinieri verbania

L’uomo che pochi mesi fa era stato arrestato dopo aver generato il panico tra Stresa e Meina, sulle rive del Lago Maggiore, e poi puntato un’arma da guerra contro i carabinieri, ha tentato la fuga dal carcere di Torino. 

I responsabili sindacali degli agenti di polizia penitenziaria hanno reso noto alcuni dettagli della vicenda. Nella giornata del 17 gennaio il detenuto, un 32enne di origine svizzera, avrebbe scavalcato il muro che circonda uno dei cortili della struttura per poi raggiungere un altro padiglione dove è stato individuato dalle forze dell’ordine. L’uomo è stato poi raggiunto dalle forze dell’ordine e recuperato grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco.

Pluripregiudicato, era stato arrestato ad ottobre dai carabinieri di Stresa dopo aver speronato diverse auto lungo la strada costiera e ferito nell’impatto alcune persone. Alla vista dei militari aveva reagito puntando contro di loro un fucile da guerra che fortunatamente non era riuscito a caricare. Viaggiava su una Volkswagen con targa elvetica e rubata con all’interno una bandiera con la svastica e altri simboli nazisti.

Pubblicato il 18 Gennaio 2023
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