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Premosello, cosa accadrà ora alla casa di riposo?

Dopo l'arresto di Monti il vice sindaco Nini cerca di fare chiarezza sulla gestione futura

L’incredulità di mercoledì per l’arresto del sindaco Giuseppe Monti, ha lasciato spazio oggi all’incertezza. Sì, perché diversi sono gli interrogativi ai quali bisognerà dare una risposta, alcuni anche nel breve.

“Siamo certi della buona fede e della trasparenza dell’operato del primo cittadino” le parole a caldo di mercoledì del vice sindaco Rossella Nini. “Esprimiamo piena solidarietà al sindaco Monti e riponiamo fiducia nel corso della giustizia” aveva dichiarato la vice sindaco che si trova ad affrontare una situazione difficile.

Oggi la Prefettura ha sospeso Giuseppe Monti dalla carica di sindaco, andando quindi a demandare la guida del Comune ossolano al suo vice, Rossella Nini appunto.
“Non abbiamo nulla da aggiungere a quanto dichiarato ieri. Monti è amministratore da 20 anni in paese, ci fidiamo del suo operato, così come ci fidiamo dell’operato della dipendente del servizio dìfinanziario indagata a piede libero” si limita a dire Rossella Nini che abbiamo contattato nel pomeriggio. “Mi trovo in Municipio e aspetto il segretario per iniziare a fare chiarezza su alcuni punti” spiega.

Uno dei punti è certamente la gestione della Casa di riposo. Una questione assai delicata, vuoi per l’emergenza Covid, vuoi perché è proprio attorno alla Riss che gravita parte dell’indagine della Procura di Verbania, senza dimenticare poi che Giuseppe Monti è Responsabile di Servizio della struttura, e nel corso degli ultimi anni è sempre stato molto attento e vicino alla gestione della casa di riposo

Dalla sede centrale della cooperativa bergamasca che gestisce la struttura, la KCS, bocche cucite, così come erano rimaste cucite a settembre quando l’Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione) aveva chiesto al Comune di Premosello chiarimenti sulla proroga di 6 anni per il servizio.

Se la proroga alla KCS è uno dei motivi che hanno portato all’arresto di Monti, chi potrà gestire ora la struttura? Il servizio verrà garantito dalla cooperativa in attesa di una gara? La direzione della struttura subirà ripercussioni visto che gli inquirenti hanno detto che sarebbe stato falsificato anche il documento con il quale è stato affidato l’incarico di nuovo direttore della Riss?

Domande alle quali Rossella Nini e l’amministrazione di Premosello dovranno dare delle risposte nei prossimi giorni.

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Pubblicato il 27 Novembre 2020
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