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Geo Chavez e la prima trasvolata delle Alpi nel 1910

A Domodossola, nella piazza dedicata al pilota peruviano, sabato 26 si terrà una commemorazione di quella epica impresa

geo chavez trasvolata delle alpi

Sono trascorsi 110 anni dalla prima trasvolata delle Alpi compiuta da Geo Chavez, il ventitreenne pilota peruviano che per primo riuscì, il 23 settembre 1910, partecipando a una delle prime manifestazioni aeree sul percorso Briga – Sempione – Milano, a trasvolare la catena alpina a bordo di un monoplano Blériot. Con una cerimonia sobria, causa il perdurare dell’emergenza sanitaria, sabato 26 settembre a Domodossola sarà ricordata quell’epica impresa.

La ricostruzione della sua più grande impresa (da Wikipedia)

Chávez compì la sua impresa più famosa il 23 settembre 1910 a bordo di un monoplano Blériot XI, spinto da un motore rotativo a pistoni di soli 50 CV: decollò da Briga alle 13:29, sorvolò il valico del Sempione, unico dei 5 partecipanti alla trasvolata, le gole di Gondo per scendere a Domodossola. L’impresa terminò tragicamente 45 minuti dopo il decollo perché in fase di atterraggio, a un’altezza di circa venti metri dal suolo, l’aereo precipitò di punta per l’improvviso cedimento della struttura alare. Scrisse Luigi Barzini nel resoconto dell’incidente che «ad appena una ventina di metri da terra le ali cedono e si ripiegano sopra la carlinga “come ali di una libellula”». Gravemente ferito, anche se apparentemente non in pericolo di morte, quattro giorni più tardi Chávez morì all’Ospedale San Biagio di Domodossola in maniera non del tutto chiara. Le sue ultime parole furono: “Arriba, siempre arriba” (in italiano “In alto. Sempre più in alto”) secondo la testimonianza del suo amico e connazionale, l’aviatore Juan Bielovucic Cavalié. Il sorvolo delle Alpi, che allora appariva temerario, provocò stupore ed entusiasmo e la fine del coraggioso pilota suscitò un’ondata di commozione. Giovanni Pascoli gli dedicò un’ode come ad un nuovo eroe dell’aria. Chávez venne sepolto nel Cimitero del Père-Lachaise a Parigi.

L’epica impresa, che appartiene alla storia dell’aviazione, sarà ricordata con una cerimonia rievocativa che si terrà in Piazza Chavez alle ore 10.30 alla presenza del Console generale del Perù in Torino Dottor Cesar Jordán.

Al termine della cerimonia seguirà il trasferimento in Regione Siberia, a sud di Domodossola, per l’omaggio al cippo posto a ricordo sul luogo della caduta dell’aereo.

 

Pubblicato il 23 Settembre 2020
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