FdI Vco: su riapertura e turismo guardiamo alla vicina Svizzera
“Il confronto con la Confederazione Elvetica è triste e inquietante”
Fratelli d’Italia scende in campo portando i suoi eletti a dimostrare in piazza a Roma, davanti a Palazzo Chigi, ciascuno a nome di una categoria distrutta dai ritardi governativi sul coronavirus. FdI chiede una ripartenza più veloce e soprattutto concretezze in campo economico dove i ritardi nei finanziamenti – annunciati ma non partiti – stanno mettendo in ginocchi milioni di aziende.
“Un confronto locale ancora più imbarazzante è con la Svizzera – sottolinea il presidente provinciale di FdI Luigi Songa – dove tutto sta già ripartendo”.
In particolare Songa ricorda che il Canton Ticino ha pubblicato norme chiare sulle precauzioni da tenere in pubblico e nelle aziende “Ma tutto condensato in un testo chiaro e semplice di quattro pagine anziché le centinaia di regolamenti, note, autocertificazioni e decreti che – nota Songa – in Italia stanno distruggendo il paese.”
Auspicando la completa riapertura dei valichi di frontiera e in particolare quello della Valle Vigezzo, in una nota il direttivo provinciale di Fratelli d’Italia chiama gli italiani a reagire: “Il confronto con la Svizzera e triste e inquietante mentre il turismo sulla sponda italiana è distrutto “
Per FdI la condotta del governo è sul filo (o ben oltre) i limiti costituzionali. “Vedere poi Conte parlare a Genova senza mascherina. stretto e circondato di gente, sottolinea lo stridente contrasto con i mille divieti che lui stesso ha imposto agli italiani. Perché Conte può fare la solita propaganda e i cittadini non possono assistere ad una Messa o camminare liberamente sui lungolago, stando a distanza l’uno dall’altro?”.





