Al Sociale di Luino lo spettacolo “Il diario di Anna”, per ricordare la Shoah e la Guerra
L'evento, organizzato dal Comune e dall'Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) con la collaborazione dei Dirigenti scolastici, è dedicato alle scuole ma è aperto a tutti
Lunedì 22 di gennaio alle 11:00 il Teatro Sociale di Luino sarà il palcoscenico dello spettacolo teatrale, ‘Il diario di Anna’, tratto dall’opera il ‘Diario di Anna Frank’. L’evento, organizzato dal Comune e dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) con la collaborazione dei Dirigenti scolastici, è dedicato alle scuole ma è aperto a tutti. Maggiori informazioni: locandina
L’appuntamento al Sociale si inserisce nelle celebrazioni per la Giornata della Memoria del 27 gennaio. Istituita con legge nazionale, questa ricorrenza vuole ricordare la persecuzione e lo sterminio del popolo ebraico ad opera dei nazisti nonché la deportazione dei militari dell’Esercito Italiano nei lager dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale.
La rappresentazione teatrale ‘Il diario di Anna’ mira a sensibilizzare il pubblico sulla drammatica storia vissuta da Anna Frank, giovanissima vittima della Germania di Hitler e, più in generale, sulla tragedia della Shoah partendo dal coinvolgimento in prima battuta delle scuole ossia delle giovani generazioni.
Un ulteriore momento significativo sarà il 27 gennaio, quando avverrà il passaggio di consegna delle pietre di inciampo poste a memoria di cinque deportati luinesi. Queste pietre diventeranno parte di un percorso commemorativo attraverso le vie di Luino, arricchito da ricordi monografici, sulle deportazioni che si abbatterono sulla città e sulle zone limitrofe tra il 1943 e il 1945. La cerimonia di passaggio di consegna coinvolgerà attivamente le classi del Liceo e dell’ISIS Città di Luino offrendo un’occasione importante per la riflessione di trasmissione della memoria alle generazioni future.
L’Amministrazione Comunale di Luino e l’ANPI invitano tutti i cittadini a partecipare a questi appuntamenti, contribuendo così a mantenere viva la memoria come monito per il presente e il futuro.
«Oltre alla celebrazione di una ricorrenza che ha importanza altissima ed è un dramma che ha vissuto l’intera Europa, quello che vogliamo più di ogni altra cosa è informare e sensibilizzare i ragazzi – afferma Antonella Sonnessa, Vicesindaca di Luino con delega al settore scolastico -. Sappiamo che in concomitanza con lo spettacolo del 22 e la Giornata del 27 gennaio, maestri e professori dedicheranno parte delle lezioni agli insegnamenti storici sulla Secondo Guerra mondiale, alla persecuzione degli Ebrei e delle minoranze etniche da parte delle dittature e di che cosa questo abbia rappresentato drammaticamente anche per il nostro territorio. Infine, mi auguro che, dopo il lavoro che faranno gli insegnati, i ragazzi abbiano i mezzi per capire in pieno il significato di questa celebrazione».
«Oltre alla Shoah, il 27 di gennaio si deve ricordare anche la deportazione che, dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, dovettero subire i militari dell’Esercito Italiano – aggiunge Enrico Bianchi, Sindaco di Luino -. Da alleati si trovarono ad essere nemici dei nazisti nel giro di poche ore. Moltissimi di loro non fecero più ritorno in casa. È un una parte di Storia che non va mai dimenticata ed è dovere delle Istituzioni tenerla viva nella memoria collettiva».
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