Quantcast

Tentato omicidio con l’ammoniaca a Cittiglio: condannato a sette anni

L'imputato 29enne riconosciuto colpevole: cercò di uccidere la zia acquisita. L'accusa aveva chiesto oltre 12 anni di carcere

tribunale varese

Per il tentato omicidio con l’ammoniaca avvenuto a Cittiglio nel marzo scorso il Collegio di Varese presieduto da Cesare Tacconi ha pronunciato sentenza di condanna a 7 anni per l’imputato Cristian Abis. L’uomo è stato condannato inoltre al pagamento di una provvisionale di 25 mila euro alla parte civile.

IL FATTO
.
La sovrastava, mentre la donna ancora dormiva. La teneva con forza, tappandole il naso con uno straccio di ammoniaca: era il 10 marzo 2023  per quei fatti – «confermati nel corso dell’istruttoria» – la pm Marialina Contaldo aveva chiesto una condanna pesante per Christian Abis, 29 anni, accusato del tentato omicidio della “zia” acquisita.

La vittima, presente oggi in aula, aveva riscontrato un trauma contusivo facciale oltre alla difficoltà respiratoria. Nel corso dei sopralluoghi gli inquirenti avevano ritrovato lo straccio imbevuto di ammoniaca sul quale c’erano alcuni capelli biondi, oltre a due flaconi della stessa sostanza.

L’ACCUSA

Ma quanto contestato all’imputato poteva causare la morte? «Sì», secondo la pm, «sia per l’atto meccanico sia per la pericolosità legata all’inalazione, come testimoniato in svariati infortuni sul lavoro». La Procura ha contestato la minorata difesa chiedendo la condanna a 12 anni, cinque mesi e 10 giorni di reclusione (esclusa l’aggravante della crudeltà). La parte civile – avvocato Simona Ronchi – ha nella sua richiesta ricostruito i fatti avvenuti quella mattina, quando l’imputato venne trovato nelle vicinanze di un locale pubblico di Cittiglio, rintracciato dai carabinieri, e poi trasferito alla Psichiatria dell’ospedale: «Non ha mai negato di aver fatto ciò che gli viene contestato», «ed è confermata la sua condotta volontaria». La vittima inoltre avrebbe subito danni di natura psicologica, tanto da far chiedere alla parte civile danni per 65.000 dai quali desumere una provvisionale di 10 mila euro.

LA DIFESA

L’avvocato Corrado Viazzo nella sua difesa ha chiesto attenzione alla corte facendo analisi temporale e spaziale sull’accaduto e sui “punti bui” della vicenda, per scomporre in alcun “quadri” la temperie di quella sera «cominciata a Voldomino e proseguita in un bar della Valcuvia dove le tre persone presenti (imputato, vittima e marito della vittima) hanno speso 70 euro lasciando il conto da pagare».

La serata dei tre proseguì nell’abitazione di Cittiglio dove la comitiva avrebbe consumato droga, secondo l’imputato. L’avvocato Viazzo ha sottolineato alcune discrepanze legate alle testimonianze ascoltate, legate alle condizioni della vittima, alle assunzioni di farmaci prescritti dallo psichiatra che aveva in cura la donna. «Farmaci – ha spiegato il legale – che possono produrre perdita di memoria e allucinazioni». Secondo la difesa «non ci sono prove che lo straccio contenesse ammoniaca, non sono state fatte analisi sullo straccio e l’ammoniaca utilizzata a casa, al 2%, utilizzata per pulire i pavimenti, produce effetti se aspirata per 30 minuti, non per 10 secondi».

La difesa ha quindi chiesto la valutazione delle attenuanti e l’eventuale riqualificazione del reato in percosse. Il codifensore Valentina Commisso ha depositato una memoria difensiva. La decisione è arrivata dopo una camera di consiglio di 45 minuti.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
Siamo da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.
Pubblicato il 12 Dicembre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore