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A Castelletto Ticino la proieizione del documentario “Val Grande 1944”

La storia del rastrellamento nazifascista dell'estate 1944 raccontata dallo splendido documentario di Stefano Cerutti, con immagini spettacolari del Parco nazionale, fino alle località più remote dell'area wilderness

Italia Mondo generiche

Il prossimo venerdì 21 aprile 2023 alle ore 21,00 nella Sala Polivalente “A. Calletti” della Biblioteca, il Comune di Castelletto
Sopra Ticino organizza la proiezione di “Val Grande ’44 storia del rastrellamento”
, apprezzato videodocumentario sul rastrellamento nazifascista
della Val Grande del giugno 1944, realizzato da Stefano Cerutti, giovane di Borgomanero appassionato di montagna e di videomaking, con il
patrocinio del Parco Nazionale Val Grande e la consulenza dell’associazione Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce.

Il video racconta una storia tragicamente vera che ha visto circa 400 partigiani delle formazioni “Valdossola”, “Giovine Italia” e “Cesare Battisti” che furono (in gran parte) accerchiati, catturati o uccisi dalle forze nazifasciste, in un’ impressionante operazione militare che ha coinvolto circa centinaia di soldati, soprattutto tedeschi, e non ha dato scampo ai partigiani.

Stefano e il suo team hanno camminato lungo i sentieri della Val Grande, l’area wilderness più estesa d’Italia – oggi Parco Nazionale – per
un’intera estate e sono riusciti a raggiungere e filmare i luoghi più remoti della valle, calpestati in passato dai partigiani in fuga. Oltre ad un’accurata ricerca storica e all’inserimento di alcune videointerviste inedite, il documentario ha grande valore proprio per le spettacolari immagini dei luoghi teatro del rastrellamento, fino agli alpeggi più inaccessibili.

Nel corso della proiezione sono previsti interventi musicali a cura del raccontastorie Krysztof Cavallari Strigini.

L’ingresso è libero.

Il rastrellamento nazifascista del ’44, morte e rinascita della Val Grande

Pubblicato il 13 Aprile 2023
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