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In congedo il carabiniere “angelo“ di Monteviasco

È Gianpaolo Paolocci, al comando della stazione di Dumenza. Con lui lascia anche un altro apprezzatissimo militare che da anni guidava la stazione di Castelveccana, Alfonso Benincasa

Generico 02 Jan 2023

Di sicuro tornerà a Monteviasco a piedi con gli anfibi dell’Arma, ma senza divisa, quella tuta blu che per anni ha indossato e che l’ha visto partire zaino in spalla coi suoi uomini per raggiungere il paesino aggrappato sui monti del Luinese: il luogotenente “carica speciale” Gianpaolo Paolocci (nella foto d’apertura) alla guida della stazione carabinieri di Dumenza si è congedato il 31 dicembre scorso.

Lui e i suoi uomini sono stati ricordati addirittura anni fa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il servizio svolto a sostegno della frazione isolata di Monteviasco dal 2018 raggiungibile solo a piedi. Paolocci fa parte di quella “vecchia guardia” di militari che viene considerata la spina dorsale dell’Arma, figure che attraverso la capillare conoscenza del territorio e dei suoi abitanti, sono il cardine dele micro comunità locali (il grado è luogotenente, ma per tutti valgono le tre bande orizzontali sulle mostrine che sono del maresciallo capo),  che portano avanti compiti spesso faticosi e silenziosi come una lunga salita, ma indispensabili.

Sempre l’ultimo giorno dell’anno si è congedato anche un altro militare, questa volta non uomo di montagna ma di lago, Alfonso Benincasa, da una vita alla guida della stazione dell’arma di Castelveccana, sul Lago Maggiore (anche se a dire il vero, specialmente negli ultimi anni, da queste parti le preoccupazioni sono arrivate specialmente nella zona montana del Comune, afflitta dallo spaccio di stupefacènti, come raccontato in un reportage anche da Varesenews): entrambi erano in forza alla compagnia di Luino.

Generico 02 Jan 2023

ALFONSO BENINCASA
Alfonso Benincasa, nato in Svizzera, classe 1964, direttamente proveniente dal corso formativo dell’allora Scuola Sottufficiali dei Carabinieri, è giunto, nel 1987, in prima
assegnazione alle dipendenze proprio del Comando Provinciale di Varese, per due anni alla Stazione di Castelveccana. Successivamente, fino al 1995, è stato chiamato a svolgere l’incarico di capo equipaggio nelle aliquote Radiomobile di Lodi e Varese. Dopo un’esperienza di ulteriori quattro anni al Nucleo Comando del Comando Provinciale di Varese e di tre alla Stazione Luino, il 22 agosto 2002 fa ritorno in quella sua prima sede, la Stazione di Castelveccana, che lo aveva accolto ancora giovanissimo e desideroso di mettere a frutto la formazione ricevuta e lo riaccoglie poi per altri vent’anni, ininterrottamente fino al congedo, quale comandante maturo e titolare.

GIANPAOLO PAOLOCCI
Anche il secondo, Gianpaolo Paolocci, originario di Macerata dove è nato nel 1966, insieme al collega è giunto nella provincia di Varese nel 1987, ricoprendo il primo incarico quale addetto alla Stazione di Luino per un paio d’anni e un analogo periodo da capo equipaggio Radiomobile in seno alla Compagnia Carabinieri di Gallarate. Diversamente da Benincasa però non torna subito alla Stazione ma presta servizio per altri 16 anni al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Luino, comandandone l’Aliquota Radiomobile, occupandosi prioritariamente di pronto intervento dal 1996 al 2006. Il ritorno alla Stazione avviene solo al termine di quest’ultima importante esperienza con l’insediamento quale comandante della Stazione Carabinieri di Dumenza dove, tra i molti meriti, si è fatto particolarmente apprezzare dalla popolazione per le attività di sostegno e supporto alla piccola comunità della frazione di Monteviasco del comune di Curiglia, citata diverse volte dalle cronache, anche nazionali ed estere, per l’isolamento nei collegamenti dal 2018 dovuto alla chiusura del servizio di funivia e per il prezioso servizio prestato dai Carabinieri.

Stimati comandanti di Stazione, l’ultimo giorno di servizio hanno ricevuto un riconoscente saluto, presso la Compagnia di Luino, da parte del Comandante Provinciale di Varese, il Colonnello Gianluca Piasentin, che ne ha voluto elevare l’esempio, in seno ad un incontro conviviale con l’affetto di tanti colleghi intervenuti, affinché quei valori di alto senso del dovere, professionalità, altruismo e umanità siano una preziosa eredità al servizio della comunità tutta. (nella foto centrale, da sinistra Lt.Cs. Gianpaolo Paolocci, Col. Gianluca Piasentin, Lt.Cs. Alfonso Benincasa, Cap. Vincenzo Piazza)

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
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Pubblicato il 02 Gennaio 2023
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