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Giovanni e Giovanna in volo per la libertà, un fumetto sulle battaglie in cui credere

Nel luglio 1930 Giovanni Bassanesi sfidò il regime fascista lanciando volantini su Milano, partendo dal Canton Ticino. Oggi la storia viene raccontata anche da un graphic novel che porta fino ai nostri giorni

Generica 2020

Giovanni ha 25 anni e vola su Milano per lanciare volantini contro la dittatura fascista. Giovanna ha 15 anni, studia a Bellinzona e sta preparando una manifestazione per l’ambiente. Sono due storie che vivono una a fianco all’altra, s’intrecciano tra un’aula di scuola e la strada, nel graphic novel “Giovanni Bassanesi in volo per la libertà”.

Un fumetto agile, di 38 pagine, per raccontare ai ragazzi la storia di Bassanesi e per dire che chiunque, nel suo tempo, può fare la differenza e lasciare il suo segno, battersi per una battaglia dentro la storia che viviamo.

Il libricino è firmato dal regista e documentarista Olmo Cerri con illustrazioni di Micha Dalcol, è stato pubblicato dalle prestigiose Edizioni Svizzere per la Gioventù (qui il sito), su iniziativa dell’associazione Giovanni Bassanesi, che porta avanti in Canton Ticino la memoria del coraggioso antifascista nato ad Aosta.

Le due vicende – di Giovanni e di Giovanna e dei suoi amici – si svolgono negli stessi luoghi, Bellinzona e dintorni. I disegni di Micha Dalcol si muovono tra i due tempi grazie ad un tratto grafico diverso: in bianco e nero le immagini dei lontani anni Trenta, a colori quelli dei giorni nostri, tranne che per un’unica pagina in cui i colori diventano simbolico punto di contatto tra ieri e oggi. Il racconto della vicenda di Giovanni Bassanesi è fedele ai fatti, spesso con vignette che fanno riferimento alle fotografie originali (riprodotte anche in originale nelle ultime pagine).

Generica 2020
La pagina con il lancio dei volantini su Milano. Bassanesi riuscì a rientrare in Canton Ticino, gli aerei della Regioa Aeronautica italiana non riuscirono ad intercettarlo

Al centro del sintetico ma ben strutturato racconto c’è il “volo della libertà” ma anche il destino di Bassanesi, la dolorosa vicenda personale successiva che lo porterà in manicomio, internato dal regime fascista e rimasto poi prigioniero anche dopo la Liberazione (morì nel 1947, nell’Italia già repubblicana da alcuni mesi). In parallelo Giovanna e i suoi amici arrivano alla consapevolezza del bisogno di impegnarsi in una battaglia personale e collettiva, dai comportamenti individuali alle manifestazioni Fridays for future in piazza.

Dal Ticino a Milano: il pilota col mal d’aria e il folle volo contro la dittatura

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 19 Novembre 2021
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