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Dal 22 novembre, la Lombardia è pronta a richiamare tutti gli over18 per la terza dose

È partita per i più fragili e gli over80 la nuova fase della campagna vaccinale che prevede il coinvolgimento degli anziani nelle RSA, il personale socio sanitario e poi tutte le persone maggiorenni. Il richiamo "booster" per tutti si completerà entro maggio 2022

Il centro vaccinale di Rancio Valcuvia

La Lombardia si prepara a richiamare i suoi abitanti alla terza dose di vaccino. Dal 22 novembre, se arriverà luce verde dalla struttura commissariale, comincerà la campagna per la terza dose definita “booster”. Tutti gli over 18 saranno richiamati entro maggio del prossimo anno ( devono passare almeno 6 mesi dalla seconda dose).
È l’ultima novità del piano messo a punto dall’Assessore al Welfare Letizia Moratti insieme con l’Unità di Crisi diretta da Guido Bertolaso e validata dal commissario straordinario gen. Figliuolo arrivato in visita ieri a Milano.

TERZA DOSE PER GLI IMMUNOCOMPROMESSI

Di fatto, la terza fase è già partita con la chiamata degli “immonocompromessi”, per i quali il terzo vaccino viene considerato il completamento del ciclo e va fatto almeno 4 settimane dopo la seconda dose. L’adesione, in questi primi giorni, non è stata elevata e Regione chiede maggior informazione per far comprendere che il ciclo, nei loro confronti, si conclude dopo tre dosi e non due. Possono prenotarsi nei centri massivi oppure vengono chiamati dagli ospedali dove sono in cura.

TERZA DOSE PER GLI OVER80 E NELLE RSA

Per tutte le altre categorie la terza dose sarà necessaria a riattivare la copertura anticorpale.

Da ieri, lunedì 4 ottobre, si presentano gli over80enni ( si tratta degli anziani chiamati a marzo dopo inizieranno quelli convocati in aprile), mentre dal prossimo 7 ottobre comincerà la campagna nelle 760 RSA. Entro metà novembre dovrebbe concludersi e riguarderà sia ospiti sia personale.

TERZA DOSE PER IL PERSONALE SOCIOSANITARIO

L’11 ottobre sarà la volta del personale socio sanitario che si dovrebbe esaurire entro fine anno. Tutti verranno vaccinati, su richiesta, purchè siano trascorsi 6 mesi. Saranno chiamati tutti, indipendentemente dall’età, e si potranno vaccinare presso il proprio centro oppure si prenoteranno sul portale Poste. La categoria è stata considerata in modo molto allargato : personale medico, infermieristico, socio sanitario ma anche chi lavora con le strutture sanitarie a qualsiasi titolo.

CAMPAGNA ANTINFLUENZALE

Parallelamente, dal 15 ottobre comincerà anche la campagna per la vaccinazione antinfluenzale a cui sono invitati in modo gratuito tutti gli over60 e le persone immunodepresse, le donne gravide e alcuni lavoratori di settori particolarmente esposti ( forse dell’ordine, sanitari, ecc). Ci sono 2,5 milioni di dosi acquistate e alcune partite sono già in consegna, così da poter offrire la doppia vaccinazione a chi si presenterà dal prossimo giovedì per il terzo richiamo anticovid, ma solo nei centri vaccinali.

VACCINAZIONI ANCHE IN FARMACIA E DAI PROPRI MEDICI CURANTI

Questa nuova fase prevede degli “innesti” tra coloro che possono effettuare le vaccinazioni. Dal 20 ottobre saranno coinvolte 668 farmacie che in Lombardia vaccineranno, inizialmente, con terza dose con Moderna tutti gli over 80. Non si dovranno prenotare su Poste ma direttamente nella farmacia di riferimento. Le prenotazioni si effettueranno dal prossimo 11 ottobre.
Grande protagonisti saranno anche i medici di medicina generale che hanno sottoscritto un accordo con la struttura commissariale. Potranno vaccinare a casa, presso i loro studi ma anche presso i centri vaccinali ( dove vaccineranno sia i propri assistiti sia quelli che si presentano ai centri massivi). L’accordo raggiunto, molto ampio come obiettivi, prevede che le vaccinazioni siano a carico delle cure primarie.

CHIUDE L’HUB DI SCHIRANNA

Rimarranno operative, intanto, anche alcune delle sedi utilizzate fino a oggi e a cui si può accedere prenotando sul portale di Poste. Nel territorio varesino chiuderà dal prossimo 17 ottobre il centro di Schiranna ma rimarranno aperti sia quello di Rancio Valcuvia, sia quello di Malpensafiere anche se con linee ridotte, il centro di Arcisate, all’ex Pizzigoni di Saronno e poi negli ospedali di Varese, Tradate, Angera e Gallarate. 

TERZA DOSE A TUTTA LA POPOLAZIONE

Sulla terza dose alla totalità della popolazione maggiorenne si base sulla decisione di EMA annunciata ieri

Il CHMP dell’EMA ha concluso che una dose extra dei vaccini COVID-19 Comirnaty (BioNTech/Pfizer) e Spikevax (Moderna) può essere somministrata a persone con sistema immunitario gravemente indebolito, almeno 28 giorni dopo la seconda dose. Sulla base di questi dati, il comitato ha concluso che le dosi di richiamo (booster) possono essere prese in considerazione almeno 6 mesi dopo la seconda dose per le persone di età pari o superiore a 18 anni.

Regione Lombardia si sta preparando, quindi, a dare il via alla nuova campagna. Quando le autorità del farmaco e quelle sanitarie italiane daranno il via libera, la macchina lombarda sarà pronta a ricominciare la campagna accettando tutte le richieste.

LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE FONTANA E DELL’ASSESSORE MORATTI

Intanto il Presidente Attilio Fontana si gode il momento, di un risultato che non ha uguali a livello nazionale: «Un risultato possibile anche grazie al Generale Figliuolo che ha dato una spinta propulsiva notevole alla macchina. La nostra regione si è sempre attenuta alle indicazioni, senza fughe in avanti e i risultati di oggi ci danno ragione. Tra pochi giorni scatterà il quarto mese di zona bianca e i dati dell’occupazione ospedaliera sono confortanti. Un ringraziamento per questi risultati va all’assessore Moratti, alla struttura di Guido Bertolaso ma anche a tutti i lombardi».

I risultati eccellenti vengono poi indicati dall’assessore Moratti: « Abbiamo effettuato 15 milioni di vaccinazioni che riguardano quasi 8 milioni di lombardi vaccinati con la doppia dose. L’83% ha concluso il ciclo e l’87% ha fatto almeno una dose. Complimenti ai nostri ragazzi che hanno dimostrato grande responsabilità:  la fascia dei miNorenni si è vaccinata per il 78%, i ventenni hanno raggiunto il 93%, i trentenni l’87%, l’85% dei quarantenni ha completato,  così come il 91% degli over 50, il 92% degli over60, il 94% degli over 70 e il 99% degli over80».

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Pubblicato il 05 Ottobre 2021
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