Varese ancora in “zona gialla” con 93 positivi ogni 100.000 abitanti
Il consigliere Astuti analizza i dati sull'andamento del contagio in Lombardia, dove il Varesotto continua a essere quello con la maggior incidenza
Quasi 93 casi ogni 100.000 abitanti. La provincia di Varese, per la seconda settimana consecutiva, si conferma tra le province con la maggior incidenza dei nuovi positivi. La crescita è del 300% rispetto alla settimana precedente, un dato che colloca il nostro territorio allo stesso livello delle province di Lecco, Monza e Sondrio dove, però, l’incidenza si mantiene al di sotto della soglia dei 50 nuovi contagi ogni 100.000 abitanti. Nella zona potenzialmente gialla oltre al Varese c’è Mantova.
Osservando l’andamento delle ultime quattro settimane, le province lombarde si possono dividere nei seguenti gruppi:
(1) Lodi è l’unica in cui si registra una diminuzione
(2) Cremona e Pavia registrano una crescita inferiore al 100%
(3) Bergamo, Brescia, Como, Mantova e Milano registrano una crescita compresa tra il 100% e il 300%
(4) Lecco, Monza, Sondrio e Varese registrano una crescita superiore al 300%.
La lettura dell’andamento arriva dal consigliere Samuele Astuti che dà la fotografia della situazione in assenza di dati da ATS Insubria.
La buona notizia è che gli ospedali non subiscono, al momento, alcun contraccolpo dall’aumento dei nuovi positivi e alcuni dei degenti positivi lo hanno scoperto accedendo all’ospedale per un ricovero programmato per altro motivo.
Un pio più complessa la situazione all’ospedale di Circolo di Varese dove si contano anche 9 Cpap, indice della media gravità della malattia.
In tutta la regione il numero dei casi positivi è pari a 4.488, circa il 14% in più di quanto rilevato nella scorsa settimana (erano 3.925) e circa il 55% in più di quella precedente (erano 2.898).
«Il numero dei decessi – si legge nel report di Astuti – cresce sia rispetto alla scorsa settimana che rispetto alla precedente: oggi sono 13, quasi il 63% in più della scorsa settimana, quando erano 8 (in quella precedente erano 12). Il numero di casi positivi continua a crescere anche se meno velocemente che nelle ultime tre settimane e anche il numero di decessi subisce un significativo aumento, evidentemente correlato all’aumento dei casi positivi».
Torna centrale l’indagine attraverso i tamponi che attualmente sono affidati alle due Asst: la Sette Laghi li effettua all’ingresso dell’ospedale di Circolo di Viale Borri, uno spazio troppo angusto per poter contenere un eventuale aumento della domanda, mentre la Valle Olona li concentra nella struttura di Lonate Pozzolo anche questa non idonea a gestire l’incremento di richiesta possibile dal prossimo mese.
«Nella settimana che si chiude oggi – spiega il report – sono stati comunicati circa 226 mila tamponi, di cui 106 mila molecolari e 120 mila antigenici, un numero decisamente inferiore a quanto registrato prima del mese di maggio in cui i valori si attestavano attorno ai 300 mila tamponi settimanali. Anche la percentuale di tamponi positivi per le persone “nuove” sale fino a superare il 7,5%».
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