La preoccupazione di questa fase della pandemia, con la campagna vaccinale in stato sempre più avanzato, si chiama “variante Delta“: una variante del virus SarsCov-2 molto più contagiosa e diffusa in diversi stati e che in Lombardia è già diventata prevalente rispetto alle precedenti.

Come noto per difendersi dalla variante Delta è importante aver completato l’immunizzazione con entrambe le dosi del ciclo vaccinale. Un obiettivo ancora lontano in provincia di Varese dove ad aver ricevuto almeno una dose di vaccino è il 63% dei cittadini mentre solo il 40% ha completato il ciclo.

La quantità di vaccini anticovid somministrati in provincia di Varese è cresciuta e si è stabilizzata intorno alle 9mila dosi giornaliere, suddivise tra prime inoculazioni e richiami.

Attualmente la percentuale di cittadini del Varesotto che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino è arrivata al 63% (che costituiscono il 73% del target identificato dalla campagna vaccinale considerando che non tutte le fasce di età sono vi sono attualmente comprese).

Il rapporto tra prime e seconde dosi somministrate varia a seconda dei tempi stabiliti per i richiami.