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Richieste di rimborso per i campi estivi entro il 30 giugno, poi parte l’assegno ponte

Sempre dal 1 luglio entrano in vigore anche i nuovi importi per gli assegni familiari ai dipendenti in attesa dell'entrata in vigore dell'Assegno Unico nel 2022

Campi estivi 2021

Ancora poche ore a disposizione delle famiglie per chiedere il rimborso dei campi estivi attraverso il Nuovo bonus baby sitting dell’Inps accessibile ai genitori con lavoro autonomo (iscritti alla Gestione separata dell’Inps) e ai dipendenti del comparto sicurezza o dell’ambito sanitario.
Dal primo luglio invece, sempre per i genitori autonomi, sarà possibile richiedere l’assegno ponte tramite portale Inps, mentre ai dipendenti sarà riconosciuto un aumento dell’assegno familiare in base alla tabella pubblicata da Inps.

BONUS BABY-SITTING PER I CENTIR ESTIVI

Il nuovo bonus baby-sitting, previsto dal decreto legge n.30 del 13 marzo 2021 per rimborsare le spese per la cura dei figli durante le quarantene scolastiche, può essere richiesto a partire dallo scorso 8 aprile (qui il link per presentare domanda) anche per il rimborso dei centri estivi, come specificato dal messaggio 1296 del 26 marzo di Inps.
Il bonus arriva fino a un massimo di 100 euro a settimana a famiglia.

Possono richiederlo solo gli iscritti alla Gestione separata Inps, i lavoratori autonomi iscritti all’INPS, il personale del comparto sicurezza (forze dell’ordine o dei corpi di soccorso) e lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato.

La domanda può essere inoltrata tramite il servizio online Bonus servizi di babysitting, accedendo mediante le proprie credenziali e con il meccanismo del Libretto di famiglia (come lo scorso anno).
In alternativa, è possibile rivolgersi agli enti di Patronato, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.

ASSEGNO PONTE

Dal prossimo mese di luglio e fino al 31 dicembre 2021 entra in vigore l’Assegno temporaneo per i figli, già ribattezzato “Assegno Ponte“. Si tratta di  un’agevolazione economica a sostegno delle famiglie con figli minori che non beneficiano degli assegni familiari (tipicamente professionisti, lavoratori autonomi o comunque iscritti alla gestone separata) e con un Isee inferiore a 50.000 euro annui.

Possono richiederlo i cittadini italiani o stranieri (ma con regolare permesso di soggiorno) soggetti all’imposta sul reddito in Italia e qui residenti o domiciliati da almeno due anni (anche on consecutivi).

L’assegno ponte (o temporaneo) viene corrisposto in base al numero dei figli (meno di 2, 3 o più) e alla situazione Isee. In Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata una dettagliata tabella che prevede oltre 500 situazioni diverse, a partire da una prima grande fascia per le famiglie con Isee fino a 7 mila euro e per le quali è previsto l’importo massimo dell’assegno ponte: 167,80 euro a figlio in caso ci siano massimo due figli minori, 217,80 euro per ogni figlio minore per le famiglie con 3 o più figli. Un’ultima fascia dai 40 ai 50 mila euro di Isee, prevede un assegno di 30 euro a figlio (40 euro in caso di tre o più figli).
L’assegno viene maggiorato di 50 mila euro per ogni figlio con disabilità.

Dal 1° luglio il portale Inps metterà online la procedura telematica necessaria a presentare la domanda per la nuova misura. Le domande presentate entro il 30 settembre 2021, saranno corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021. Successivamente al 30 settembre 2021, la decorrenza della misura corrisponderà al mese di presentazione della domanda.

famiglia da pixabay

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE

Inps ha stabilito dettagliatamente anche le maggiorazioni dovute per gli assegni per il nucleo familiare, percepiti tipicamente dai genitori lavoratori dipendenti, sia nel pubblico che nel privato . Questi vengono aumentati fino a un massimo di 37,50 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e fino a 55 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli secondo 700 diverse fasce di reddito (non Isee), come da tabella.

L’aumento non è riconosciuto automaticamente, ma deve essere esplicitamente richiesto dai genitori sempre tramite portale Inps o patronato a partire dal 1 luglio.

di
Pubblicato il 29 Giugno 2021
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