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Bocce, elezioni regionali: la sfida passa da Giubiano

Le elezioni si terranno il 21 novembre. Le grandi manovre sono già iniziate

Bocce varie

Domenica 25 ottobre a Roma elezioni nazionali per la designazione del presidente federale – presidente uscente Giunio De Sanctis, alternativa Laura Trova – e del relativo consiglio direttivo, ma non solo di nazionali si parla, emergono impellenti le esigenze dei candidati allo scettro regionale, dato che le corrispondenti elezioni sono previste per il prossimo 21 novembre. Le grandi manovre sono già iniziate, sia da parte del commissario regionale Moreno Volpi, in carica dal 02 ottobre 2019, sia da parte del contendente Marco Bugiardino che ha scelto Giubiano per una presa di contatto con l’ambiente boccistico varesino all’inizio della corrente settimana. Oltre al Bugiardino sono presenti due candidati per la quota affiliati – di competenza dei presidenti di Società – Sergio Ardenghi e Diego Vavassori, oltre al candidato nazionale Marco Brivio. Il Consiglio regionale sarà costituito da tre componenti appartenenti agli affiliati, due agli atleti e uno ai direttori tecnici.
La presenza, sarà per l’incombenza del virus, sarà per l’orientamento varesino più favorevole al gruppo De Sanctis, è esigua: tredici partecipanti compresi i quattro candidati in un’atmosfera molto ovattata, quasi irreale.
A ravvivare l’ambiente l’eloquio prorompente del Bugiardino che inizia la sua perorazione criticando con sistematicità la gestione corrente, dal lungo periodo di commissariamento, secondo lui apertamente contro le regole statutarie, il Commissario avrebbe dovuto indire le elezioni entro tre mesi dalla sua nomina, alla sovrapposizione di regole tecniche in continua variazione, fonte di sconcerto e di difficoltà da parte della base di assimilarle, alla eliminazione dei Comitati provinciali, unici a poter correttamente interpretare le problematiche territoriali.
Inoltre il fallimento della politica giovanile, alle ultime due manifestazioni nazionali hanno partecipato, rispettivamente, 15 e 18 atleti, non ci sono praticamente più gare “lui e lei” con tutto ciò si partecipa ai campionati mondiali nel duo misto, sono scomparse alcune manifestazioni molto seguite in regione e fiore all’occhiello della medesima come le Coppe Lombardia sia per il settore maschile che per il femminile, infine la mancata incentivazione del gioco di squadra che favorisce l’aggregazione e, quindi, il proselitismo, senza dimenticare l’incessante calo di Società e tesserati, la cui emorragia, non ascrivibile precipuamente all’attuale gestione, non è stata affatto arrestata.
Non si tratta della posizione bartaliana “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”, ma quasi. Del resto che alternativa sarebbe – oppure opposizione, se si preferisce – se non si criticasse l’operato precedente? Se si andasse a dire che tutto è stato perfetto, sarebbe un harakiri e nulla più.
Queste affermazioni del “tutto perfetto” devono essere patrimonio di chi è al governo: avete mai sentito dire da un governante che ha sbagliato? Mai, al limite che sarebbe stato possibile fare meglio, la medesima solfa è recitata dall’opposizione che deve ignorare ciò che è ben fatto e scuoiare vivo il malcapitato che ha sbagliato.
Riunione interlocutoria? Difficile dirlo, soprattutto di questi tempi nei quali domina incontrastato il tema virus: tutto è subordinato alle ricorrenti variazioni e limitazioni dell’italica vita decise dai vari governanti, stato o regioni che siano.
Fra l’altro la gara regionale di Brezzo di Bedero, intitolata all’indimenticabile presidente dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – comm. Remo Passera, ha dovuto essere annullata per il coprifuoco: come si può pensare che le eliminatorie serali che iniziano alle ore 20 e 45 per consentire a chi lavora di parteciparvi – non sono competizioni per soli pensionati! – possano concludersi in tempo utile per permettere a chi arriva alla fasi finali di tornare a casa senza incappare nei terribili rigori delle sanzioni applicate ai trasgressori, che, di certo, sarebbero andati ad alimentare le “movide” paesane?

PILLOLE DI BOCCE – Lunedì’ 26 ottobre – Brezzo di Bedero – Annullata Gara Regionale Serale individuale B e C,D, due finali separate, per coprifuoco.

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Pubblicato il 25 Ottobre 2020
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