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“Gli ibis eremita scelgono la via del Lago Maggiore”

Gruppo Insubrico di Ornitologia ha documentato e fotografato esemplari di ibis eremita tra il Basso Verbano e il Lago di Varese

ibis eremita scelgono lago maggiore

L’ibis eremita sceglie la via del Lago Maggiore. Sette sono gli individui localizzati nella provincia di Varese, tra il Basso Verbano e il Lago di Varese  grazie al progetto Waldrappteam che, a partire dal 2002, ha come obiettivo reintrodurre il volatile fra Austria, Germania e Italia. L’obiettivo del progetto è infatti realizzare una colonia di ibis eremita per consentire a questi uccelli di rioccupare in autonomia i territori più favorevoli alla sua sopravvivenza.

Per questo motivo, a partire dal 2014, quando il progetto è stato finanziato dall’Unione Europea, sono state organizzate alcune migrazioni guidate dall’uomo di questa particolare specie, presente nel continente europeo fino al XVII secolo. Attraverso un supporto di velivoli ultraleggeri, con a bordo gli scienziati che hanno allevato gli ibis, agli uccelli è stato insegnato a ripercorrere le rotte che i loro antenati già seguivano prima dell’estinzione. Per svernare, la destinazione degli ibis che partono dall’Europa continentale è in Toscana, nella laguna di Orbetello, provincia di Grosseto. In primavera effettuano poi la migrazione di ritorno in senso contrario.

Interessato all’ibis eremita, Il Gruppo Insubrico di Ornitologia (GIO) si è attivato per seguire da casa il percorso di alcuni fra questi uccelli, che negli scorsi giorni sono transitati anche tra la provincia di Varese e il Basso Verbano. Per questo motivo, con un regolare permesso, il socio di GIO Franco Aresi si è recato nei siti di sosta per documentare e fotografare la presenza dei volatili.

«Gli esemplari – spiegano i membri del GIO – sono marcati con degli anelli di riconoscimento e dotati di dispositivi GPS che ne consentono il monitoraggio a distanza. Possiamo quindi affermare con certezza che sono transitati sette individui di ibis eremita negli scorsi giorni fra le città di Ispra, Sangiano e Varese nei pressi di Capolago e del Volo a Vela di Calcinate del Pesce, dove Franco ha ritratto in volo Ciop, con l’anello numero 218 e Bernardo col 225».

«Il fatto che alcuni individui di ibis nella risalita abbiano scelto la via del Lago Maggiore è un segno positivo di idoneità ambientale della nostra zona- commenta Milo Manica, vicepresidente del GIO -. In futuro potrebbero aumentare le presenze e chissà, magari insediarsi delle piccole colonie».

Pubblicato il 02 Maggio 2020
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