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Ferrovia e territorio, un convegno su Alptransit

L’incontro è in programma domani, giovedì 18 aprile, con inizio alle 15.30 nelle sale di Villa Recalcati. Si affronterà anche il problema delle vibrazioni e del rumore in territorio italiano

Alptransit tunnel Monte Ceneri

Il convegno è organizzato da ACG-Alta Capacità Gottardo in collaborazione con Provincia e Camera di Commercio di Varese e si baserà sull’analisi di Alptransit, l’alta velocità svizzera e l’innesto con la linea ferroviaria italiana.

Sarà l’occasione di un’analisi sulle criticità, ma anche le soluzioni, le proposte e le aspettative del territorio in relazione agli interventi infrastrutturali in corso o in progetto sulla linea ferroviaria Bellinzona-Luino-Gallarate, importante proseguimento del corridoio multimodale Genova-Rotterdam a Sud dei tunnel del Gottardo e, quindi, del collegamento veloce elvetico AlpTransit.

L’appuntamento è a Varese domani, giovedì 18 aprile, nelle sale di Villa Recalcati, con inizio alle 15.30. Dopo i saluti introduttivi – affidati al prefetto di Varese, Enrico Ricci, e ai presidenti di ACG Gottardo, Adriano De Maio, della Provincia e della Camera di Commercio di Varese, rispettivamente Emanuele Antonelli e Fabio Lunghi, nonché al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Varese, Pietro Vassalli -, si parlerà di diversi temi.

In particolare, con i rappresentanti delle ferrovie si affronterà il problema delle vibrazioni e del rumore sia sul territorio italiano, sia su quello del Canton Ticino. Seguirà una relazione – a cura della DG Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia – dedicata al tema dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico in ambito transfrontaliero. Non mancheranno un’analisi del ruolo della Provincia di Varese, con la relazione del consigliere delegato alla Viabilità, Marco Magrini, e la presentazione delle proposte e aspettative del territorio, con l’intervento di Sindaci e amministratori locali. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e al sottosegretario agli Interni, Stefano Candiani.

«Un momento d’approfondimento – sottolinea il presidente della Camera di Commercio varesina, Fabio Lunghi – che giunge in un contesto storico dove il mondo produttivo attende la realizzazione di infrastrutture sia per l’indubitabile effetto cantiere, sia perché lo sviluppo si fa “andando oltre”, “tras-portando” appunto (nell’etimologia del termine)».

Questo però non può e non deve essere uno sviluppo “a ogni costo”: può e deve essere sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e delle popolazioni locali. Uno sviluppo che non mortifichi ma anzi valorizzi le ambizioni di crescita turistica dell’area del Verbano.

«Serve allora che – conclude Lunghi – Regione Lombardia, come ci ha assicurato nei giorni scorsi il presidente Fontana, giochi appieno il proprio ruolo: da un lato mettendo a disposizione le risorse che fin dall’avvio del progetto si erano ipotizzate, dall’altro facendosi sentire nelle sedi opportune perché altrettanto venga fatto dagli altri player, quali Governo nazionale e RFI».

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Pubblicato il 17 Aprile 2019
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