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Filomena Lamberti: «Nonostante la mia identità violata, io oggi vivo»

Violenza di genere: la donna sfregiata al volto dal marito incontra i giovani delle scuole e racconta

Violenza sulle donne

La sede di Luino dell’Agenzia Formativa della Provincia di Varese ha aderito all’iniziativa promossa dall’associazione di volontariato “Anemos“, con sede a Maccagno con Pino e Veddasca, che si occupa di aiutare le persone che vivono uno stato di disagio e difficoltà, con particolare attenzione alle vittime di maltrattamenti e attiva  diversi progetti di informazione e divulgazione dei fenomeni del bullismo, della violenza di genere e dello stalking.

Stamattina, dalle ore 9:30 alle ore 12:30 la sede di Luino ha ospitato la sig.ra Filomena Lamberti che ha raccontato allievi delle classi seconde, la propria storia di maltrattamenti subiti dall’ex marito di cui porterà per sempre i segni sulla pelle.

Gli studenti, in vista dell’incontro, hanno approfondito i temi attinenti a tali fenomeni con i propri docenti, cogliendo l’occasione per sensibilizzarli e per far conoscere loro le mille sfaccettature della violenza.

Oggi gli studenti presenti nell’aula magna della sede di Luino hanno ascoltato le parole della Sig.ra Filomena con grande silenzio, attenzione e forse un po’ di turbamento ed alla frase “nonostante la mia identità violata, io oggi vivo. Sono una libellula” dalla platea di giovani allievi si è levato un fragoroso applauso. Perché, come il titolo del suo libro, oggi la Sig.ra Filomena vive “un'altra vita”, oggi vive, e racconta a tutti dell’aiuto ricevuto dai Centri antiviolenza di cui oggi è volontaria.

Si può essere liberi anche se si è in coppia rispettando la libertà altrui. Rispetto: questa è la parola chiave, quello che uccide è l’indifferenza. Perché dalla violenza si può uscire anche abbattendo il muro del silenzio, dell’omertà, non abbiate timore a chiamare aiuto quando sentite urlare il vostro vicino di casa o quando un vostro amico vi confida di avere subito violenza”.

La Responsabile dell’associazione Anemos, Anna Marsella, ha salutato i ragazzi ringraziandoli dell’ospitalità ricevuta rimarcando il concetto che i giovani di oggi hanno tutte le informazioni per diventare migliori degli adulti da cui, ahimè, spesso ricevono pessimi esempi.

All’incontro, accolto con grande interesse anche dal Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Formativa, ha partecipato anche il consigliere Alessandra Miglio, la quale ha sottolineato quanto “il tema sia importante e sia giusto sensibilizzare il più possibile i ragazzi e indurli a riflessioni utili per la loro vita”.

Pubblicato il 29 Marzo 2019
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