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“Uno straordinario momento di incontro coi nostri clienti”

Antonello Leccese del noto gruppo immobilare racconta l'esperienza a "La Casa in piazza", kermesse della camera di commercio di Varese

Avarie

È in una bella palazzina storica nel centro di Luino con a corredo un tocco di “nuovo” che Antonello Leccese (nella foto) di mattino presto comincia la sua lunga giornata di lavoro nel campo dell’immobiliare. È un gruppo famoso, Leccese, cullato dalle onde del lago che ha tenuto a battesimo la nascita di questa realtà nel 1979 fondata dal padre Pietro, persona conosciutissima a Luino per aver rimesso a nuovo un gioiello del centro storico, il “Due Scale”, casa natale di Piero Chiara.

Classe 1974, Antonello è pronto per l’appuntamento con “La casa in piazza” che si terrà alla Camera di commercio di Varese il prossimo weekend.

Ma qual è lo stato del mercato nella zona in cui opera l’immobiliare Leccese?
«Stiamo parlando di Luino, certamente, e il Lago Maggiore, ma anche il Ceresio, a partire dalla Valganna e dalla zona di Lavena Ponte Tresa. E poi Varese: nostre sono alcune importanti opere immobiliari in viale Aguggiari, o nella zona di piazzale Kennedy, e in altri contesti del capoluogo. Il mercato si sta risollevando dopo gli anni della crisi, soprattutto per via della stretta creditizia che ha frenato i mutui. Diciamo che il vero anno della ripresa è stato il 2017, ma prevalentemente rispetto al numero di transazioni e non in merito ai valori immobiliari. La nostra attività si inserisce nella realizzazione e ristrutturazione di immobili: siamo in una zona che non presenta molto territorio edificabile, di conseguenza quello che c’è deve essere impiegato al meglio» (nella foto sotto, Pietro Leccese assieme ai figli Sante, da sinistra, e Antonello).

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A fronte della presenza oramai consolidata a questa iniziativa, come vedete “La casa in piazza”?
«Abbiamo visto nascere la Casa in piazza, e nella location più idonea per questo genere di manifestazioni, il prestigioso edificio della Camera di Commercio nel quale si trova un ottimo spazio ideale per i professionisti del settore».

Cosa vi aspettate da questa edizione?
«Ciascun anno in cui siamo stati a “La casa in piazza”, anche in quelli della crisi, ha rappresentato un importante momento di incontro con la clientela, in un clima difficile da trovare nelle fiere di settore. Ci presentiamo sia come impresa immobiliare sia come rete vendita – con Gabetti – e presentiamo i nostri servizi che riguardano la costruzione o la vendita, ma anche la consulenza immobiliare».

Un aneddoto curioso che le ha lasciato questa esperienza.
«Otto anni fa la prima edizione fu un po’ come un test, una grande prova a cui dedicammo, come oggi, particolare attenzione, anche perché allora furono tre i giorni di durata dell’iniziativa. Per questo ricordo in maniera molto nitida la storia di una coppia di fidanzati che si rivolse a noi per la costruzione di una villetta in Valganna. Bene, questa coppia si sposò ed ebbe un bambino e l’anno scorso tornarono a trovarci, solo per un saluto. Una sorpresa meravigliosa: una creatura nata in una nostra creatura!».

Pubblicato il 16 Ottobre 2018
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