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Sul sistema fognario luinese “basta polemiche, serve collaborazione”

Il consigliere Mariani replica al sindaco Pellicini. Alfa sta valutando la possibilità di aprire una sede operativa nel Nord dellaProvincia nel 2018

Avarie

La questione della gestione del sistema idrico integrato, in particolare sulle fogne cittadine, continua a tenere banco. Dopo l’ultima puntata che ha visto il sindaco Andrea Pellicini annunciare in conferenza stampa la delibera di giunta che rimette la gestione del reticolo fognario alla società Alfa srl, oggi arriva la replica del consigliere provinciale Valerio Mariani.

«A Villa Recalcati nessuno ha la bacchetta magica per sanare il problema del sistema di fognatura e depurazione di Luino, che versa in una situazione al quanto complessa, poiché nei dieci anni precedenti all’amministrazione Vincenzi, nessuno ha fatto nulla, compreso l’attuale sindaco Pellicini, che in Provincia ricopriva un ruolo da assessore. Detto questo l’amministrazione Vincenzi in questi tre anni ha affrontato con decisione il tema, costituendo l’operatività del gestore idrico provinciale e andando a esaminare le prime e vere criticità legate alle infrazioni europee del Piano d’Ambito e tra queste anche quella di Luino. Tutto ciò è provato dal fatto che gli uffici tecnici di Alfa sono da mesi impegnati a chiedere al Comune di Luino riscontri tecnici operativi della situazione per andare a definire un programma di intervento»

«Tale programma – continua Mariani – richiede tempo e approfondimenti tecnici per evitare gli errori che in questi anni molte amministrazioni hanno fatto progettando sistemi di controllo sulle acque senza avere i dati necessari. Provincia, Ato e Alfa nei
prossimi giorni incontreranno i tecnici del Comune di Luino per valutare la possibilità di far partire i primi interventi più urgenti al fine di evitare situazioni come quella di qualche giorno fa. Abbiamo poi ottenuto l’immediata disponibilità di Regione Lombardia nel valutare finanziamenti straordinari per questi interventi. Infine sulla delibera provinciale, passata a larga maggioranza e con nessun voto contrario, segnaliamo che il cronoprogramma fissa termini credibili, avallati dalla Regione,
che consentiranno di mettere in campo quelle forze operative (operai e mezzi) necessarie al fine di poter intervenire con soluzioni pratiche su tutto il territorio del Nord della Provincia».

«Per dare concretezza a questa affermazione – conclude il consigliere provinciale – rammentiamo che Alfa ha appena pubblicato un bando per verificare la possibilità, entro i primi sei mesi del 2018, di aprire una sede operativa nel Nord della Provincia. In questo quadro sopra delineato, auspico che il sindaco Pellicini metta da parte lo spirito polemico e rispolveri la volontà di collaborazione, a questo punto più utile per la sua città e i suoi concittadini».

Pubblicato il 01 Dicembre 2017
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