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Scarichi nel lago, i Cinquestelle chiedono all’amministrazione di intervenire

In una nota si chiede conto dello sversamento visibile in questi giorni nei pressi di Palazzo Verbania

Avarie

«Rimaniamo davvero senza parole dopo l’ennesimo sversamento di fogna pura accanto a quello che l’amministrazione di Luino vede come il fiore all’occhiello del lungolago, il ristrutturato Palazzo Verbania. Bastava andare lì accanto questa mattina per sentire un odore insopportabile e guardare fuoriuscire con un getto impressionante i liquami, carta igienica, assorbenti e tutto quello che potete immaginare».

Comincia così la nota inviata dagli attivisti del Movimento Cinque stelle di Luino sul tema della qualità delle acque

«A chi si deve occupare di queste cose in Comune diciamo che il lungolago sarà bello, importante, che tagliare i nastri con giornalisti e fotografi farà certamente bella cera alla politica, ma c’è qualcosa di più essenziale per tutti noi che è il lago stesso. Sindaco Pellicini, ci rivolgiamo a lei, ogni giorno su Facebook ci sono nuove foto di scarichi che vanno in acqua: ci può dire in concreto cosa state facendo? Possibile che non ci sia un’autorità superiore che intervenga per porre fine a queste cose? Possibile che il Comune non sappia da dove vengano questi scarichi così da fermarli? Come meet-up del Movimento 5 Stelle non staremo certo a guardare.
A ottobre ci siamo recati con la consigliera Paola Macchi, in visita ufficiale al depuratore, non ne abbiamo scritto dato che siamo ancora in attesa di risposte ai quesiti che via pec abbiamo inviato ai gestori dell’impianto e sollecitato tre volte, a questo punto giriamo le stesse anche agli amministratori del comune».

Ecco il testo della lettera…

Spett. Prealpi Servizi, a seguito della visita conoscitiva del depuratore sito in Luino, desideriamo ringraziarVi per la disponibilità dimostrata nell’illustrare il funzionamento dell’impianto.
Come da accordi desidereremmo porVi alcune domande volte a comprendere gli aspetti economici della gestione dell’impianto.

Vorremmo gentilmente saper quali sono stati i costi ordinari per la gestione 2016 del depuratore e quelli relativi alla manutenzione straordinaria. Se ci sono stati investimenti/costi straordinari al fine di una migliore efficienza e manutenzione dell’impianto. In che percentuale sono stati accolti i preventivi da Voi sottoposti per le varie riparazioni, adeguamenti e/o miglioramenti dell’impianto, vengono questi messi a confronto con proposte di altre aziende?
Voi effettuate analisi dell’acqua in entrata e in uscita dall’impianto, per quanto riguarda i fanghi quanto ammonta la produzione annua e quali analisi vengono fatte eventualmente da Voi o da altri enti. Dove vanno i fanghi di depurazione una volta tolti dall’impianto e che costo ha lo smaltimento alla tonnellata?
Nel ringraziarVi per quanto vorrete rispondere, cordialità.

Presumiamo che nella migliore delle ipotesi, questi sversamenti avvengono per un malfunzionamento nella  prima fase della depurazione che fa si che l’acqua proveniente dai condotti bypassi il depuratore stesso.

Per quanto ci risulta (e vorremmo essere smentiti) chi gestisce l’impianto è colui che propone arbitrariamente le riparazioni e i loro costi ed è esonerato da qualsiasi responsabilità di malfunzionamento solo inviando comunicazioni alle varie amministrazioni o agli organi di controllo.
Inoltre ci risulta (ma non essendone certi chiediamo conferma) che i controlli di Arpa, organo preposto alla vigilanza, siano concordati quindi depotenziati nella azione.

Come potete immaginare questo periodo di magra del lago ha consentito una chiara visione di ciò che accade più o meno regolarmente sulle nostra sponda così da far comprendere i motivi di non balneabilità ecc.
Il livello “normale” invece copre lo scempio…

Ci sentiamo di escludere l’inconsapevolezza dei nostri amministratori ma evidentemente per lor signori vale di più la faccia che la qualità delle nostre acque.

Per chiudere:
1 Auspichiamo in una celere risposta alla cittadinanza in merito alla motivazione per la quale vi sono tali sversamenti, risposta ottenibile tramite l’uso di sonde e controllo dell’efficienza della condotta e dei bypass della stessa.
2 Siamo a conoscenza che il depuratore in caso di malfunzionamento rilevato, invia messaggi di allert ai responsabili, chiediamo che una figura dell’amministrazione si prenda carico della ricezione di tali segnalazioni in modo da poter rendere conto in merito alla frequenza degli eventi e all’efficienza dello stesso depuratore.
3 Domandiamo se esistano reti separate per acque chiare e scure e se esista un censimento delle entità non ancora allacciate.

Pubblicato il 25 Novembre 2017
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