Quantcast

Morgan Pedretti, inseguire un sogno parando a 700 Km da casa

Il portierino, classe 2002, è in forze al Latina: sua mamma ci racconta il suo sogno, la sua passione e la sua felicità, nel giorno della prima convoczione con gli Under 17

Varie

Inseguire un sogno a 700 chilometri da casa. E quello che sta facendo Morgan Pedretti, 17 anni, portiere classe 2002 in forza al Latina.

Ci ha scritto sua mamma, orgogliosa del suo ragazzo convocato per la prima volta con la squadra Under 17, sconfitta 1-0 a Trigoria dalla Roma.

Morgan ha iniziato a 5 anni e mezzo a giocare nella squadra della sua città, Sesto Calende, seguito costantemente dall’amato nonno, ex giocatore, che purtroppo ora non c’è più. Lì ha iniziato come giocatore di movimento, per poi appassionarsi grazie al nonno al ruolo di portiere. All’età di 8 anni è stato contattato dalla società Soccer Boys, società di rilievo che sceglieva le giovani promesse per poi inserirle nel calcio professionistico; nel 2013 passa al Novara Calcio dove rimane per due stagioni. A Novara affina la tecnica e impara rigore disciplina e sacrificio grazie all’amato mister dei portieri Fulvio Ferrara.

La stagione seguente sarebbe dovuto andare al Varese Calcio, scelto dal mister Ermes Berton, ma purtroppo il destino ha voluto che il Varese fallisse. A quel punto abbiamo ricevuto la telefonata dell’Aurora Pro Patria che, venuta a conoscenza del fallimento del Varese e del fatto del fatto che Morgan fosse svincolato, ha richiesto Morgan come primo portiere di esperienza. Ma a Busto Arsizio non è andata come speravamo per vari motivi e Morgan si è svincolato. A quel punto mister Ermes Berton si è offerto di allenare a titolo gratuito Morgan presso la società Verbano Calcio, aggregando il ragazzo alla prima squadra che in quel momento disputava il campionato di Eccellenza.

Nel frattempo Morgan ha fatto diversi provini tra cui Alessandria, Giana Erminio, Renate, Pescara e Latina. La scelta è ricaduta sui laziali, e Morgan dal 29 settembre di quest’anno si è trasferito, lasciando la famiglia a soli 14 anni, a Latina, voluto fortemente dal mister in seconda nonché mister dei portieri della prima squadra del Latina calcio, Fabrizio Zambardi. Da subito è stato aggregato al gruppo della primavera e degli Under 17, unico 2002 della rosa.

Per Morgan non è stato un anno semplice e non lo è tuttora, ha appena compiuto i 15 anni e stare lontano dalla famiglia per lui è veramente dura, ma la sua passione è talmente grande da fargli stringere i denti e andare avanti. Il suo motto è “work hard and never give up!”. Morgan non ha null’altro amore nella vita che il calcio. Non è un adolescente come tutti gli altri. La sua felicità sono un paio di guanti, un paio di scarpette e un pallone. Nonostante gli allenamenti siano intensi e frequenti Morgan frequenta il liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale a presso l’Istituto Alessandro Manzoni, con voti che vanno dal 7 al 9. Oltre ad essere un bravo giocatore è infatti un ottimo studente. La famiglia continua a vivere a Sesto Calende, ma con il cuore nel Lazio! Per noi Morgan è un orgoglio sotto tanti punti di vista: scuola, calcio, educazione e per ringraziarlo non possiamo fare altro che aiutarlo nella sua smisurata passione standogli vicino e sostenendolo nelle sue decisioni.

Siamo una famiglia semplice, facciamo lavori umili, ma onesti. Morgan ha anche una sorellina che ad oggi ha un anno e mezzo, altro motivo di sofferenza per Morgan che ne è infinitamente innamorato.

Domenica 2 aprile per lui è stata una grande giornata perché mister Ferullo lo ha convocato per la partita di campionato Roma-Latina con la squadra degli Under 17. Unico 2002 tra i convocati, due anni sotto età.

In bocca al lupo a Morgan e alla sua famiglia, ne risentiremo parlare 😉

Varie

“FIGLI DI UN GOL MINORE”Tutti gli articoli della nostra rubrica sul “calcio nascosto”

Pubblicato il 03 Aprile 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore