Pubblichiamo la cronaca di un viaggio nel passato di Voldomino vissuto in prima persona dalla consigliera comunale Erica Nogara e avvenuto lo scorso fine settimana.

Quando l’amore per il proprio paese, le tradizioni, la storia e l’arte di ieri e di oggi si incontrano, non possono che dar origine a momenti ricchi di emozioni e cultura… e non siamo parlando di una visita al Cenacolo di Leonardo bensì della passeggiata tra i vicoli della Voldomino d’altri tempi che si è svolta sabato 4 giugno.

Pochi sanno tra l’altro che proprio Pinin Brambilla, la direttrice dei lavori di restauro del Cenacolo, ha curato personalmente il restauro, tuttora in corso, della chiesa di S. Maria Assunta di Voldomino.

Proprio da lì è iniziata la visita del paese durante la quale l’ing. Pierangelo Frigerio ha incantato con il suo eloquio appassionato ed erudito, ma comprensibile a tutti e ricco di aneddoti, dove la storia si snoda tra le grandezze e le miserie, gli imprevisti e le speranze che il cammino degli uomini porta con sé. Durante il percorso i partecipanti, assai numerosi, hanno potuto gustare alcune golosità cubane e dominicane offerte generosamente da signore provenienti da quei paesi lontani.

Qualche amarezza hanno suscitato alcuni angoli in rovina che opportuni interventi potrebbero riportare all’antica bellezza contadina, lontana, ma non perduta, negli affetti e nella memoria dei non più giovanissimi.

La visita si è conclusa a casa di Vincenzino Vanetti, l’eclettico e affermato artista voldominese che ha accolto i numerosi partecipanti con un rinfresco nel suo giardino dove è stato possibile ammirare alcune delle sue opere.

L’evento è stato organizzato dal CAI di Luino e da alcune signore del posto che hanno accettato con gioia di collaborare attivamente alla sua riuscita. E chi si aspettava la pioggia ha potuto ammirare un delicato arcobaleno distendersi nel cielo appena sopra i boschi che incorniciano Voldomino.

Il prossimo appuntamento ad agosto, a Biviglione, per condividere insieme altri bei momenti.