Approfittava dei momenti di distrazione dei genitori impegnati nel portare i figli all’asilo per entrare nelle auto lasciate aperte e rubare tutto quello che poteva. Alcune volte si faceva aiutare anche dai due figli 20enni per “ripulire” più macchine in una volta sola.

La donna, 47enne,residente in città, disoccupata e pregiudicata, è stata arrestata dai carabinieri di Busto Arsizio che hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Novara, che ha reso esecutiva una condanna a 4 mesi e 5 giorni di reclusione.

La donna è stata ritenuta responsabile di furti aggravati commessi nel 2013 in Castelletto Ticino, reati per i quali avevano proceduto i carabinieri del luogo. In realtà, ad identificazione la donna e ad agevolare  l’indagine dei colleghi piemontesi, erano stati i carabinieri bustocchi che avevano loro stessi arrestato la ladra in flagranza di reato pochi mesi prima.

La malvivente, infatti, si era specializzata nella commissione di furti all’esterno degli asili e delle scuole materne. Il modus operandi era ben collaudato: con la complicità di alcuni familiari (normalmente uno ma in alcuni casi anche entrambi i figli) attendeva che le mamme lasciassero la vettura dinnanzi alle scuole per accompagnare i figli all’interno, asportando le borsette personali delle stesse in alcuni casi rompendo il vetro dell’auto o, in qualche caso, sfruttando il fatto che le vetture stesse venivano lasciate aperte per pochi istanti.

Un fenomeno criminale che è stato stroncato proprio dai carabinieri di Busto Arsizio.