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Ruote piccole e tanta passione: Mario attraversa mezza Europa a cavallo di una Graziella

Ha 23 anni e una particolare passione per le piccole biciclette pieghevoli: quest'anno Mario Pistocchini da Germignaga ha attraversato Francia, Germania, Austria e Lichtenstein, per oltre 650 km

Mezza Europa in bicicletta. Sarebbe una spedizione normale, non fosse che Mario Pistocchini ha fatto 653km delle sue vacanze pedalando su una Graziella. Sì, proprio la bicicletta pieghevole e con ruote "mignon", di quelle che più spesso si vedono (o si vedevano) nelle mani di donne di paese dirette dal panettiere. Per Mario la Graziella è una vera passione, un mezzo già cavalcato in precedenti imprese ciclistiche: «La trovo una bicicletta comoda, si può trasportare anche facilmente in auto e in treno, si occupa poco spazio e non si dà fastidio a nessuno». L’amore per la bici pieghevole old style è nata qualche anno fa: «A Luino c’era un deposito di rottami di ferro, con mio fratello recuperavamo a volte qualche bicicletta, smontavamo i pezzi per riutilizzarli o le rimettevamo a posto».

Certo, anche lo stesso Mario ammette che la Graziella è anche un modo per rendere speciali le sue spedizioni: qualche anno "esordì" con il giro del Lago Maggiore, poi le pedalate si sono allungate. «L’anno scorso ero andato fino in Germania, avevo fatto moltissima fatica, ma quest’anno ho voluto toccare anche la Francia. Sto studiando per la laurea specialistica in ingegneria a Pavia (ho concluso il 4° anno) e poichè non è una facoltà facile, ho studiato molto quest’anno. Per questo motivo sono partito quasi senza allenamento, ho fatto solo qualche giro di poche ore ognuno più per piacere che per allenamento». In totale ha percorso 653 km in 46 ore, alla più che rispettabile media di 13 km/h.  «La mia Graziella ha due cambi, solo due: in salita oltre un certo limite non si va, si deve proseguire a piedi. E in pianura più di 20 all’ora non si riesce a raggiungere, oltre i 20 all’ora si pedala a vuoto». Insomma: con la Graziella anche la pianura diventa una mezza sfida da vincere.

Pubblicato il 19 Agosto 2014
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