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Furti in villa sul Verbano, un arresto

I carabinieri riescono a risalire all'identità di un quarantasettenne col pallino per tele d'autore

carabinieri furti leggiunoLussuose ville abitate pochi giorni l’anno sul Lago Maggiore, ma che all’interno custodivano tele d’autore e opere d’artigianato storico. Proprio quello in cui un uomo di Laveno Mombello si era specializzato, e che ieri sera è stato arrestato dai carabinieri di Luino. Quarantesette anni, con numerosi precedenti per "violazioni della stessa indole", l’uomo è finito in manette con l’accusa di furto continuato e in concorso in due ville.
Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Luino con il concorso del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Monza, hanno avuto origine il 23 maggio del 2009. In quella data è stata ripulita la prima dimora d’epoca a Leggiuno: dopo aver forzato cancelli e serramenti, i ladri hanno preso il largo con oggetti antichi di valore; si parla di dieci pestelli in pietra, un lavello in pietra scavata e un giogo antico per il traino dei buoi.
Nel maggio del 2010 la replica, sempre a Leggiuno. Un’altra villa disabitata, veniva “visitata” dai ladri. Importantye il bottino: 100 mila euro in quadri; 16 tele di vari autori (opere del pittore Carlo Domenici, del Barilli, del Filisari , del Fattori e quadri della scuola napoletana di fine ottocento ) e due vasi antichi di Caltagirone.
Le indagini dei carabinieri, fatte sei attraverso sistemi di indagine tradizionale sia attraverso i rilievi della scientifica hanno subito dimostrato che le mani che hanno confezionato il furto erano di professionisti del furto. Grazie ai fondamentali elementi di riscontro raccolti, il cerchio dei potenziali responsabili dei furti si è subito ristretto consentendo di dare un nome ed un volto ad almeno uno dei malfattori.
Gli ulteriori sviluppi ed i particolari carpiti dai militari hanno riscontrato inequivocabilmente le responsabilità del 47 enne, per quanto concerneva la commissione dei due furti.
Nel frattempo, a febbraio di quest’anno, il Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Monza ha recuperato e sequestrato in un’abitazione privata di Trecate (NO) due dipinti a olio su compensato raffiguranti paesaggi della Maremma toscana, opere del pittore Carlo Domenici, del valore di circa diecimila euro. I dipinti erano due di quelli rubati a maggio del 2010 nella villa di Leggiuno.
Le indagini sono state coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Massimo Politi ed il 26 ottobre scorso, il Gip di Varese ha emesso a carico del 47 enne un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata ieri dai militari luinesi alla persona che, ora, si trova ristretta al carcere dei Miogni.
"Le indagini – dicono i militari – continuano allo scopo di individuare sia i complici dell’arrestato, sia i canali di ricettazione della banda e non si esclude che nei giorni a seguire si possa avere qualche ulteriore sviluppo, ma su ciò gli inquirenti mantengono il più stretto riservo".

Pubblicato il 02 Novembre 2012
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