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Villa Hüssy, viaggio tra le note dei laghi varesini

Percorsi d’autore nelle terre dei laghi varesini con Chiara, Liala, Morselli, Rodari e Sereni

lago maggiore“Luoghi d’incanto” sarà presentato al pubblico in un incontro moderato dal Consigliere Comunale della Città Alessandro Franzetti il 10 novembre prossimo alle ore 17.00 presso Villa Hüssy di Piazza Risorgimento a Luino. A questa conferenza parteciperanno Barbara Colli, Serena Contini, Romano Oldrini, Paolo Zanzi. 
Ideato in seno a un più vasto progetto di condivisione del nostro territorio, questo volume, complice il continuo rimando tra poesia, brani di letteratura, disquisizioni tra realtà e visione, accompagna il visitatore a farsi partecipe alle varie stimolazioni dei luoghi che per la loro eccellenza sono definiti d’autore per autori del calibro di Chiara, Sereni, Morselli, Liala e Rodari.
La Comunità Montana, col progetto redatto da Paolo Zanzi, ha così promosso una diversificata azione culturale e turistica coinvolgente la sensibilità attenta dei comuni di Luino, Cassano Valcuvia, Gavirate, Varese nonché la Provincia di Varese e la Regione Lombardia. Sono nati in simbiosi con questo volume una dedicata sceneggiatura teatrale, presentata in diverse recite e un depliant divulgativo ed altre iniziative sono a progetto per la scuola, con la musica e i sapori.
La pubblicazione rappresenta un intrigante itinerario alla ricerca del genio del luogo di monti, valli e lago, preziosità da scoprire grazie a eco di parole espresse dai più grandi scrittori varesini raccontati dai loro massimi studiosi. La malìa che esercita il paesaggio lacustre intriga l’osservatore attento che ripercorrendo gli antichi viali, le splendide valli, i meravigliosi laghi si emozionerà ancora, ascoltando la voce di scrittori che eternamente ne descriveranno le incomparabili bellezze. Così la fotografia di Paolo Zanzi accompagna e ritma con misura emozionale la parola, il brano, la poesia e quanto costituisce la cifra degli autori, senza giocare di rimando ma suggerendo una consapevole partecipazione.
Tutti i sensi sono coinvolti in questa percezione, il verso si fa suono in citazioni tratte da libri e da articoli di celebri testate come Il Corriere della Sera, ma è nell’articolo Luino pubblicato sull’Avvenire del Verbano che Piero Chiara svela al lettore una Città che rappresenta “qualcosa di inesprimibile e di spirituale, che non può andare vestito di parole” . Serena Contini ci introduce ad un Piero Chiara estremamente sensibile alla terra che gli ha donato i natali.
L’apostrofo rosa della letteratura italiana, Liala, una scrittrice che ha fatto sognare intere generazioni di donne innamorate, attinge dal suggestivo panorama varesino la fonte ideale d’ispirazione delle scene più coinvolgenti dei suoi romanzi più celebri. Serena Contini sottolinea l’importanza dell’energia solare ricaricante che illumina gli splendidi magici laghetti della Valganna, ridonando pace a cuori agitati dalle emozioni.
L’anima sospesa tra Realismo e fantasia di Guido Morselli ci conduce in paesaggi dal dualismo incalzante, in bilico tra triste melanconia e generoso splendore. Romano Oldrini ce ne fa partecipi, proprio per introdurci alla lettura di uno scrittore dal carattere così particolare che ha saputo cogliere la duplice forza che esercita la natura sull’individuo.
Un panorama da assaporare piano piano, quello varesino descritto da Gianni Rodari, un ottimo gustoso cibo di cui conservare intatto per sempre il ricordo, come la Madeleinette di Marcel Proust, scatti fotografici della Valcuvia, dei laghi, delle valli, flash impressi nell’anima che “restano dei segni nella memoria, interpretarli è ricordarsi di un giorno felice”. Romano Oldrini ci introduce ad una lettura più approfondita ed attenta di questo celebre scrittore.
Sono quasi in sogno a Luino, titola la sezione dedicata a Vittorio Sereni in cui Barbara Colli descrive l’intimità con cui il poeta vive la sua Città, uno scrigno pregiato da socchiudere solo per le occasioni più rare e preziose. Barbara Colli traccia un sapiente ritratto del poeta chiudendo con le parole di Dante Isella: per Vittorio Sereni Luino rappresenta “il paese dell’anima , lo specchio fisso di se stesso”

Pubblicato il 25 Ottobre 2012
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