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La famiglia Buzzi e lo spirito di innovazione

Il consiglio direttivo dell’associazione Meccanica della Provincia di Varese e i soci intervenuti alla visita del 22 marzo 2012 ringraziano il Sig. Buzzi e i suoi collaboratori per «l’estrema gentilezza e disponibilità»

Il consiglio direttivo dell’associazione Meccanica della Provincia di Varese e i soci intervenuti alla visita del 22 marzo 2012 ringraziano il Sig. Buzzi e i suoi collaboratori per «l’estrema gentilezza e disponibilità con cui li hanno accolti e con cui hanno condiviso i tesori di famiglia, vere e proprie opere d’arte, di ingegno e abilità, che in un passato non poi così remoto hanno caratterizzato gli abitanti della Provincia di Varese. Il museo, che l’accompagnatore ci ha mostrato e descritto con dovizia di particolari e senza dimenticare di arricchire con aneddoti, ha colpito molto gli intervenuti anche per la numerosità di modelli presenti che rappresentano la storia della pipa degli ultimi secoli. La famiglia Buzzi già storicamente ha operato scelte innovative, una testimonianza ne è la centrale idroelettrica attigua al museo dove ancora si possono vedere perfettamente funzionanti turbine, alternatori e sistemi di regolazione risalenti al 1894 – spiegano dall’associazione Meccanica della provincia di Varese -. Prospiciente al museo vi è anche il laboratorio, dove ancora operano macchinari appositamente realizzati per la particolare produzione delle pipe e che dimostrano dell’ingegnosità Varesina. Gli associati hanno seguito con molto interesse la visita, soprattutto per l’estrema chiarezza e competenza con cui il Sig. Buzzi ha raccontato la storia della pipa, ma soprattutto di un territorio e di una famiglia che ancora per lungo tempo speriamo abbia il coraggio di portare nel mondo l’intraprendenza che da sempre contraddistingue gli imprenditori e lavoratori Varesini».

Pubblicato il 23 Maggio 2012
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