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Panfilo nella strettoia, la statale si blocca

Il problema nella serata di giovedì sulla 394. Vigili del fuoco impegnati per disincagliare la barca perché larga oltre i limiti. Il sindaco: “Portiamo pazienza, l'incompiuta s'ha da fare”

barca strettoia «È stata una via crucis». Usa esattamente queste parole Fabio Passera, sindaco di Maccagno, per descrivere il caos che ieri sera, giovedì 28 luglio si è vissuto nella località sulle rive del lago Maggiore. Attorno alle 19 un’enorme barca trasportata da alcuni villeggianti tedeschi è rimasta incagliata nella strettoia tra Maccagno e Luino (più precisamente la località luinese di Colmegna) lasciando la strada, la statale 394, bloccata per oltre un’ora. A liberare l’imbarcazione ci hanno pensato due mezzi dei vigili del fuoco del distaccamento di Luino; i carabinieri sono stati impegnati per la viabilità, dal momento che decine di veicoli sono rimasti imbottigliati.
Il motivo di questo disagio, è bene dirlo subito, sta nell’imprudenza che il guidatore con la barca al rimorchio ha avuto nell’imboccare la strada, che non può venire percorsa con veicoli della larghezza superiore ai 2 metri e 50. «E per questo è stato multato – spiega il sindaco Passera – in quanto ha contravvenuto un’ordinanza Anas chiaramente indicata. Era un veicolo che tecnicamente si definisce “fuori sagoma”: ha misure extra rispetto al consentito. I cartelli erano presenti a Luino e a Maccagno, ben prima della strettoia».
La notizia è arrivata a Varesenews grazie alla segnalazione di alcuni lettori, che si sono lamentati imbufaliti per la situazione: sul tratto in questione, infatti, transitano ogni giorno migliaia di frontalieri che al ritorno a casa si sono dovuti sorbire anche l’extra coda, come ricorda il lettore Sergio Canuti.
«È vero, è stato un grande disagio e mi dispiace tantissimo per l’accaduto, ma chiedo ai concittadini e ai turisti di pazientare – spiega il sindaco. Quest’opera, che prevede l’intervento su ben cinque punti, la aspettiamo da oltre 40 anni. Non a caso, da queste parti, chiamiamo la statale 394 “l’incompiuta”. Oggi abbiamo la possibilità di vedere sistemata la strada a beneficio del territorio».
Ma ora è nuovamente transitabile la strada? «Sì, certo – risponde il sindaco – e con semaforo a senso alternato. Ieri è successo che il carrello con a bordo la barca era troppo grande e si è creato l’ingorgo quando il mezzo non è riuscito a passare. Poi è scattato il verde dall’altra parte e….Ieri sera il transito, grazie al lavoro dei vigili del fuoco e dei carabinieri, è tornato normale attorno alle 22»
Come andrà ad agosto, quando potrebbe aumentare il transito veicolare? «Ad agosto i lavori dovrebbero rallentare e sul tratto in questione è previsto l’allargamento sul vecchio sedime, così da permettere il transito senza semaforo. I lavori sono necessari per consolidare la strada. Sono lavori particolari che devono venir realizzati col bel tempo: ripeto: ci scusiamo, ma sono lavori necessari».

Pubblicato il 29 Luglio 2011
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