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Il Civico Museo Archeologico di Angera sbarca a Lisbona

Anna Bernardoni, Elisa Rota e Francesca Gentile hanno presentato il progetto “Nuove Generazioni al Museo” al prestigioso Convegno Europeo “Bridging the gap between museums and communities"

Generico 23 Oct 2023

Possono i bambini tra i 3 e gli 8 anni diventare autori di contenuti culturali e innovare la nostra conoscenza del Patrimonio archeologico? Può il loro punto di vista diventare elemento di mediazione tra adulti e musei, contribuendo a costruire una storia collettiva della comunità locale? Inizia così l’intervento di Anna Bernardoni (archeologa del Civico Museo Archeologico di Angera – VA), di Elisa Rota e di Francesca Gentile (Alchemilla Società Cooperativa), invitate da ICOM Europe (International Council of Museums) a presentare il progetto “Nuove Generazioni al Museo” al prestigioso Convegno Europeo “Bridging the gap between museums and communities. The role of education and communication”, ospitato in data 2-3 ottobre 2023 al Museo Nazionale delle Carrozze di Lisbona (Portogallo).

Il convegno ha riunito per due giorni ricercatori, educatori, professionisti museali ed esperti di comunicazione provenienti da più di 15 Paesi, toccando temi particolarmente attuali, come quello dell’inclusione, del ruolo sociale dei musei nel dare voce alle comunità sottorappresentate e nel preservare l’eredità culturale. Nuove generazioni al museo è un progetto basato sulla sperimentazione del “digitale gentile” per creare nuove sinergie tra museo, scuole e famiglie, avvicinando ai reperti del museo in maniera spontanea i bambini tra i 3 e gli 8 anni, valorizzando le loro voci e il loro punto di vista.

Il progetto è nato nel 2021, grazie al finanziamento del Bando Innovamusei promosso da Unioncamere Lombardia, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, per valorizzare il ruolo sociale e le voci dei bambini, una comunità particolarmente penalizzata durante il periodo pandemico, e per ristabilire il ruolo del Museo Archeologico come centro di inclusione e luogo di benessere, nonché spazio sicuro in ascolto delle giovani generazioni. Il progetto ha coinvolto più di 150 bambini della Scuola Materna Vedani, della Primaria Dante Alighieri e del Campo Estivo dell’Oratorio S. Filippo Neri di Angera, che con il coinvolgimento di insegnanti ed educatori sono stati avvicinati al museo attraverso la piattaforma Artoo4Education (sviluppata da Alchemilla) che introduce l’universo narrativo di un orso timido e gentile di nome Artoo.

Artoo vive nella soffitta di un museo; ama l’arte e l’archeologia ma non le capisce e per questa ragione chiede aiuto ai bambini, a cui viene chiesto di provare a interpretare e raccontare le opere del Museo inviando la propria voce all’orso, che custodisce questo patrimonio prezioso nei propri barattoli di yogurt ai mirtilli (la piattaforma digitale). «Il progetto ha visto una combinazione di gioco, laboratori artistici e narrativi e metodologie phygital (fisiche e digitali). Fondamentale è stato il supporto degli/delle insegnanti delle scuole Primaria e dell’Infanzia, che sono state accompagnate in un percorso di avvicinamento alle opere del museo con laboratori studiati appositamente insieme al Civico Museo Archeologico di Angera» – dichiara Francesca Gentile (co-founder di Alchemilla).

«Siamo lusingati per l’attenzione internazionale ricevuta dal progetto e per l’interesse mostrato dai colleghi presenti al Convegno, le cui numerose domande e considerazioni testimoniano la curiosità che siamo riusciti a sollevare nella comunità internazionale dei professionisti museali» – dichiara Anna Bernardoni (Museo Archeologico di Angera).

«I bambini, coinvolti attraverso le scuole, hanno mostrato una straordinaria capacità di entrare in sintonia con il patrimonio archeologico e di raccontarlo in maniera puntuale, originale e decisamente coinvolgente. Uno dei risultati più importanti del progetto è stata la capacità dei bambini di trasmettere l’entusiasmo per il progetto alle proprie famiglie, portandole in museo. Alcune famiglie non l’avevano mai visitato prima: è stata una bellissima occasione per conoscersi e per proporre il museo come spazio in grado di generare cultura e relazioni sociali» – prosegue. «Nuove generazioni al museo è un progetto che nasce da un felice partenariato pubblico- privato, che ci ha permesso di proporre un progetto unico nato facendo dialogare diverse competenze: è infatti un progetto in cui, unendo archeologia, pedagogia, teatro, narrazione e nuove tecnologie, siamo riusciti a creare una dimensione in cui i bambini potessero esprimersi e sentirsi ascoltati” – dichiara Elisa Rota (co-founder di Alchemilla) «Grazie al progetto il nostro Museo Archeologico ha acquistato un nuovo patrimonio, cioè le voci dei bambini» – dichiara Giacomo Baranzini, Assessore alla Cultura di Angera. «Le voci dei bambini sono state valorizzate e hanno permesso di realizzare un nuovo allestimento e delle nuove audioguide, create dai bambini per i bambini. Questo è solo il primo degli interventi che il Museo intende portare avanti che riguarderà il racconto della memoria fatto con la voce delle persone, che questa memoria la testimoniano ogni giorno. Questo e molto altro è in previsione per il palinsesto del 2024, che stiamo ultimando per i festeggiamenti dei 50 anni del Museo civico» – prosegue.

L’appuntamento per l’inaugurazione del nuovo percorso innovativo dedicato ad Artoo è fissato per domenica 12 novembre 2023. Per maggiori informazioni: Ufficio Cultura Comune di Angera Tel. 0331 930168 – cultura@comune.angera.it

Pubblicato il 25 Ottobre 2023
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