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Un prestito da 1.500.000 franchi alle aziende di Locarno

L'accesso ai fondi stanziati dalla città sarà riservato solamente alle piccole imprese che rientrino in alcuni criteri

municipio locarno

1.500.000 franchi: è la cifra che l’amministrazione di Locarno ha stanziato a sostegno delle piccole e medie imprese sul suo territorio. La somma sarà erogata sotto forma di prestito alle aziende di Locarno che ne faranno richiesta e che rientrino in alcuni criteri.

Per accedere al prestito l’impresa non deve superare i cinque collaboratori e deve avere una cifra d’affari inferiore ai 300.000 franchi. L’azienda, inoltre, deve aver chiuso totalmente la propria attività per almeno 20 giorni lavorativi, deve aver inoltrato la richiesta d’indennità per il lavoro ridotto, e non deve essere sottoposta a procedure di pignoramento in corso.

In particolare, la cifra stanziata dal Municipio di Locarno ammonta a 1.300.000 franchi. Gli altri 200.000 franchi provengono invece da donazioni di singoli cittadini e di enti privati o pubblici. Nella seduta del 7 aprile, i membri del Consiglio comunale della città di Locarno hanno deciso di versare a favore di questa misura anche parte del loro onorario per una cifra complessiva di 23.000 franchi.

A Locarno esistono oltre 1.700 attività economiche suddivise in circa 50 categorie professionali diverse, tuttavia sono le piccole e medie imprese che compongono in modo preponderante il tessuto economico della città. E sono proprio queste realtà a essere più colpite dagli effetti economici derivati dall’emergenza Coronavirus. Allo scopo di fornire un sostegno concreto, già nel mese di marzo il Municipio di Locarno ha prolungato i termini di pagamento per le imposte, la sospensione degli interessi di ritardo, così come la sospensione del contenzioso in ambito di prelievo di tasse e imposte.

«Nelle prossime settimane – spiega l’amministrazione di Locarno – avviseremo quando saranno disponibili nuove informazioni e il formulario da utilizzare per inoltrare le richieste. Indicheremo inoltre la data d’apertura di una linea alla quale rivolgersi in caso di domande inerenti alla compilazione del formulario».

«Le difficoltà – aggiunge l’amministrazione – toccano direttamente o indirettamente tutte le persone tutte le persone e le attività commerciali fra cui anche gli inquilini. Per questo invitiamo i proprietari a considerare, dopo una valutazione della sua sostenibilità, la possibilità di dilazionare o condonare una o più mensilità del canone d’affitto».

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Pubblicato il 24 Aprile 2020
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