Il Vharese “sull’otto volante”
La squadra composta dai biancorossi e marchiata "Milan" ha vinto con otto reti segnate nonostante l'assenza dei mister Caccianiga e Rivellini. In panchina Mimmo Perrotta
Avevamo detto che il cambio casacca e il ritiro di qualche giocatore aveva ridotto l’organico del Vharese calcio taggato Milan creando qualche problema. Il duo delle meraviglie, Caccianiga & Rivellini si erano però rimboccati le maniche inserendo nuovi giocatori che avevano bisogno di un po’di tempo per integrarsi nella squadra e assimilare il calcio brasileiro del Vharese, da sempre con Uisp.
La seconda giornata di campionato metteva a confronto il Vharese/Milan con la squadra degli “Invincibili di Omegna”. Ma la “nuvoletta di Fantozzi” insiste ad occupare il piccolo spazio di cielo sopra il Vharese/Milan calcio. Caccianiga impegnato a Varese con “Un cuscino per volare alto”, Rivellini per problemi di studio non poteva essere
presente. E allora chi poteva prendersi cura della squadra? Ve lo diremo dopo.
Anche gli amici di Omegna devono avere una “nuvoletta di Fantozzi” sopra di loro perché, causa infortuni, si sono presentati in campo con un organico ridotto. Ecco che capitan Malva, consultandosi con la guida tecnica, ha fatto suo l’insegnamento del duo delle meraviglie togliendo dal campo un paio di compagni di squadra per equilibrare il numero dei giocatori. Questo è il vero spirito del Vharese! Giocare in quattro o in cinque su un campo da sette non è un qualcosa che nasce immediatamente, ma i nostri ragazzi hanno dimostrato fin dalle prime battute che gli allenamenti fatti avevano centrato l’obiettivo. Risultato finale 8 a 0 per il Vharese/Milan.
Dicevamo prima che in assenza dei due tecnici titolari la guida era sguarnita e non solo quella tecnica ma anche quella del pulmino. Ma il Vharese ha mille risorse ed ecco uscire dalla panchina Mister Perrotta che non solo si è seduto sul sedile del pulmino per portare la squadra a Milano, ma si è anche seduto sulla panchina a bordo campo dando il suo ingrediente segreto alla squadra. Da vero gentleman dello sport, Mimmo Perrotta ha condiviso immediatamente con capitan Malva la scelta di togliere dal campo un paio di elementi dando indicazioni preziose ai ragazzi e invitandoli a stare larghi in campo, a fare giocate di prima per far correre la palla.
Sapevamo di quanto fosse prezioso Mimmo, ma non lo conoscevamo come tecnico così esperto e lungimirante nel calcio. Abbiamo scoperto un’altra delle tante qualità di Perrotta! Avere una terna di tecnici così capaci è tanta roba!
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