Tra Valgrande e Verbano il ricordo del drammatico rastrellamento del 1944
Domenica a Fondotoce la commemorazione al memoriale. Tra le iniziative collaterali l'omaggio alla Resistenza al femminile

Ottantuno anni dopo il tragico rastrellamento del giugno 1944, la Valgrande, Verbania e le valli dell’Ossola si preparano a rinnovare la memoria di uno degli episodi più drammatici e simbolici della Resistenza italiana, che vide protagonisti tanti giovani patrioti ossolani, del Verbano ma anche di Milano, dell’Alto Milanese, del Varesotto.
Come ogni anno, un fitto calendario di appuntamenti coinvolge le diverse località del Verbano in una commemorazione diffusa, costruita sull’incontro tra memoria storica, testimonianza civile e riflessione collettiva, con il culmine nella domenica in cui si ricorda la strage di Fondotoce.
Il programma si apre giovedì 19 giugno con una celebrazione religiosa presso la Cappella della Pace alla Madonna di Santino. Alle ore 18 sarà celebrata la Santa Messa in ricordo dei Caduti partigiani delle valli, che rinnova il legame tra le comunità locali e il sacrificio di chi combatté per la libertà.
Seguiranno, sabato 21 giugno, diverse commemorazioni nei luoghi segnati dagli eccidi del 1944. In mattinata sono previste cerimonie al cippo del bivio per Santino, a Ponte Casletto e al cimitero di Rovegro, teatro delle prime azioni di contrasto all’avanzata dei reparti tedeschi.
Il docufilm “Sandra Gilardelli. La partigiana e la rosa rossa”
Nel pomeriggio, le iniziative si sposteranno a Verbania, presso la Casa della Resistenza di Fondotoce, dove alle ore 15 sarà presentato il docufilm “Sandra Gilardelli. La partigiana e la rosa rossa”. L’opera sarà introdotta da Marco Manzoni e Nico Tordini (autore della monumentale storia del rastrellamento), e rappresenta un ulteriore tassello nel mosaico della narrazione resistenziale, mettendo in luce una figura femminile poco nota ma significativa, staffetta della brigata Cesare Battisti.
La fiaccolata del sabato e la celebrazione di domenica
Sabato in serata la memoria prenderà la forma della fiaccolata, che ripercorre il tragico corteo dei fucilati del 20 giugno 1944: un lungo cammino silenzioso che, partendo da Villa Caramora a Intra alle ore 21:45, si concluderà al Sacrario di Fondotoce. Qui, alle 22:45, il Coro Volante Cucciolo dell’Anpi Verbania accompagnerà l’arrivo con canti della Resistenza, dando voce al ricordo attraverso la musica.
A Baveno, alle 10:30, verrà celebrata una Messa al Sacrario dei 17 Martiri, situato presso il cimitero. La sera deposizione di una corona al Cippo dei 17 Martiri, prima.
La giornata centrale delle commemorazioni sarà domenica 22 giugno. A Fondotoce, sempre domenica, la Santa Messa delle 9:30 presso la Chiesa “Beata Vergine Addolorata” sarà seguita dal corteo civile che partirà da piazza Adua. La banda di Verbania accompagnerà i partecipanti fino al Parco della Memoria e della Pace, dove si svolgeranno i saluti delle autorità e l’orazione ufficiale affidata allo storico Enzo R. Laforgia, figura di spicco della ricerca sulla Resistenza in particolare nel Varesotto.

Nel pomeriggio, alle ore 16, la Casa della Resistenza ospiterà l’iniziativa “Muoviamoci. Staffetta partigiana per un’altra Europa: pace, lavoro, democrazia, diritti”, promossa dall’Anpi. Un momento di riflessione collettiva e attuale, che lega i valori della Resistenza alla realtà contemporanea e alla necessità di un rinnovato impegno civile.
La memoria dei partigiani a Pogallo
Le celebrazioni si concluderanno domenica 6 luglio con la commemorazione dei 18 Martiri di Pogallo, in memoria dei partigiani trucidati in una delle vallate più impervie e simboliche dell’intero arco alpino. Anche questo appuntamento rappresenta un momento fondamentale per tenere viva la memoria della lotta di Liberazione.
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